Ancora un’altra giornata di lavoro per i vigili del fuoco ieri presso il sito della Lea Srl, andato a fuoco nella mattina di venerdì 26 ottobre. Tanto fumo ancora e focolai ancora attivi sotto l’abnorme massa di rifiuti stoccati nell’area dell’azienda. La pioggia pomeridiana ha dato un po’ di respiro alla popolazione di Marcianise che è stata appestata dai fumi e dalla puzza di bruciato. Per oggi sono attesi i dati dei rilievi Arpac.
Intanto che la magistratura indaga sul rogo, probabilmente doloso, i cittadini si domandano come sia possibile che un sito sotto osservazione dello Stato prenda fuoco e se ci siano delle responsabilità da parte di chi lo aveva in custodia e doveva adottare le idonee misure di sicurezza e prevenzione. Secondo la magistratura, che aveva provveduto a metterla sotto sequestro il 12 ottobre scorso, la ditta effettuava una gestione di rifiuti al di fuori dei limiti stabiliti dalla Regione Campania e causando gravi danni all’ambiente circostante. All’interno erano stoccati rifiuti in quantità notevolmente superiori a quelle consentite e, ad aggravare ulteriormente la situazione, sono state individuate delle perdite di percolato, ovverosia il residuo dello smaltimento dei rifiuti umidi, che rischiavano di infiltrarsi all’interno del sottosuolo.
“Ho chiesto ai Prefetti – ha scritto il Ministro Sergio Costa – che fosse convocato con urgenza un comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica, perché bisogna stringere ancora di più sui temi e i modi di intervento sui roghi. Rinnovo la richiesta al comitato dell’ordine pubblico che si mettano in campo più controlli e che questo porti agli arresti per dare un ulteriore strumento di azione alle forze dell’ordine, sta lavorando ad una legge sulla Terra dei Fuochi. Si sta anche valutando l’aspetto penalistico, che possa portare alla modifica dell’articolo 256 bis, così da prevedere l’arresto, non solo per chi incendia rifiuti abbandonati, ma anche per chi agisce su rifiuti non abbandonati”.
Sulla vicenda è da registrare uno scambio di accuse tra Comune, Consorzio Asi e Regione Campania. La Lea Srl, che ha sede legale in Via Campane, 30 – Avellino, e sede operativa in Località Ceraso Zona ASI Marcianise, è un’azienda autorizzata alla lavorazione e alla messa in riserva di rifiuti urbani e industriali (AUT n°39 del 12/07/2017) con impianto ubicato c/o la Zona Ind. ASI di Marcianise. Oltre all’attività principale la L.E.A. SRL si occupa anche al trasporto di cose per conto terzi (Vai al sito ufficiale Gruppo Lea).
