Nuova maxi operazione per il contrasto del fenomeno dei roghi di rifiuti in regione Campania nei comuni di Afragola, Arzano, Casalnuovo, Casoria, Castel Volturno, Castello di Cisterna, Curti, Frattaminore, Giugliano in Campania, Mondragone, Marcianise, Marigliano, Mariglianella, Napoli, Nola, Saviano, Scisciano, Striano, San Giuseppe Vesuviano e Sant’Antimo. Sul campo 64 equipaggi, per un totale di 158 unita’, appartenenti al Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano, alla Polizia Metropolitana di Napoli, al Comando Stazione Carabinieri di Nola, al Gruppo della Guardia di Finanza di Nola, al Reparto Operativo Aeronavale Guardia di Finanza di Napoli, alle Polizie locali dei Comuni interessati, nonché personale dell’Arpac, dell’Asl, dell’Ispettorato del Lavoro di Napoli e del Dipartimento di Prevenzione Lavoro di Pomigliano d’Arco. Al termine delle operazioni, 4 attività ed un terreno sono stati sequestrati, 9 persone sono state denunciate all’autorità giudiziaria e 10 sanzionate, 2 i veicoli sequestrati, 4 i nuovi siti di sversamento di rifiuti, anche pericolosi, scoperti. Nel complesso sono state contestate sanzioni amministrative per oltre 100.000 euro.
In particolare, a una nota ditta di Arzano di 30.000 mq, operante nel settore dello stoccaggio e smaltimento di rifiuti ferrosi e pericolosi, sono state sequestrate alcune aree in cui venivano sversati illecitamente una grande quantità di rifiuti di varia natura, proveniente dall’attività di lavorazione. Il proprietario e’ stato denunciato all’autorità giudiziaria per smaltimento illegale di rifiuti e per violazione della normativa della sicurezza sul lavoro. A Saviano, un’attività abusiva su una superficie di circa 5.000 mq, che produceva carri funebri ed altro materiale relativo al settore funerario, continuava ad operare nonostante un precedente sequestro, con conseguente smaltimento illecito del materiale di scarto delle lavorazioni. Il proprietario e’ stato denunciato all’autorità giudiziaria. A Scisciano, invece, sono state sequestrate due officine e un rivenditore di autoveicoli per smaltimento illegale di rifiuti, per mancanza delle prescritte registrazioni e per utilizzo di manodopera irregolare, nonché per violazione dei sigilli di un precedente sequestro. Altre due officine e due gommisti sono state controllati e sanzionati a Giugliano in Campania, una di tali attività era stata già precedentemente sequestrata. In provincia di Caserta, e’ stata denunciata all’autorità giudiziaria la proprietaria di un’area privata sulla quale sono stati ritrovati cumuli di rifiuti di calcinacci, plastica, legno e ferro, motori di automobili, pneumatici, elettrodomestici, fusti di olio esausto sversati sul terreno. Infine, sul litorale domitio due persone sono state individuate da militari dell’Esercito mentre bruciavano cumuli di rifiuti e denunciate all’Autorità Giudiziaria. L’attività di controllo è il frutto della modalita’ operativa di contrasto promossa dall’Incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi nella regione Campania, Gerlando Iorio.