“Un seguace di Cristo non può essere indifferente a chi tende la mano per chiedere aiuto”. Sono le parole del Vescovo emerito di Caserta Raffaele Nogaro al convegno sui migranti svoltosi ieri pomeriggio con padre Alex Zanotelli a Marcianise, nella chiesa di San Pasquale. Fuori alla chiesa la croce dedicata alla strage dei migranti nel Mediterraneo. L’iniziativa è stata organizzata da padre Michele Santoro in collaborazione con il presidente della Pro Loco di Marcianise Mimmo Rosato. Gli interventi dei relatori sono stati intervallati da alcune poesie e canzoni della cantautrice di Pace e Nonviolenza Agnese Ginocchio. “Contro questo ritorno dei razzismi è necessaria un’azione di disobbedienza civile” – ha concluso Nogaro.
Secondo il missionario padre Alex Zanotelli, “i governi usano queste armi per incutere terrore e mantenere la profonda ingiustizia del 10% della popolazione che consuma il 90% delle risorse”. Sulla situazione italiana, in particolare riguardo al tema migranti, padre Zanotelli è fortemente pessimista: “E’ un momento molto difficile. Ho l’impressione che si stiano commettendo dei crimini incredibili. Diranno di noi ciò che dicono dei nazisti”. “Dobbiamo riprendere coraggio e schierarci, perché è immorale quanto sta succedendo”, ha ammonito. Mercoledì 12 settembre davanti a Montecitorio è tornato il presidio per un digiuno di giustizia, a staffetta, in solidarietà con i migranti, iniziato il 10 luglio scorso davanti al Parlamento e culminato con una celebrazione eucaristica in San Pietro il 21 luglio. Il comboniano padre Alex Zanotelli ha invitato a esprimersi, a prendere posizione e schierarsi; di fronte a quanto stiamo vivendo, la neutralità è immorale, ha detto. Riprendendo il tema delle armi nucleari, Zanotelli ha citato l’arcivescovo americano di Seattle, Raymond Hunthausen, che denuncia come le armi nucleari servano a proteggere i privilegi e lo sfruttamento, a imporre il potere economico sugli altri. E ha ricordato che la fame non è stata sconfitta, anzi sta aumentando.
Prossime tappe per il movimento antirazzista il 29 e 30 settembre a Campagna (Salerno), dove la Lega di Matteo Salvini, ha programmato la sua prima festa nel Mezzogiorno d’Italia per dire No a odio e discriminazione. Inoltre la Marcia della Pace Perugia–Assisi del 7 ottobre, all’insegna del disarmo, del lavoro dignitoso e del contrasto al linguaggio di violenza, oggi sempre più diffuso. Un appuntamento che vede nuovamente insieme le due storiche anime dell’evento arcobaleno.