Al Festival internazionale del cinema di verona trionfa Marcianise con il premio assegnato al “miglior film italiano” che è andato a “Appocundria” del giovane regista marcianisano Mino Capuano. Il Festival internazionale del cinema di Verona presenta film che ruotano intorno alle relazioni nelle loro diverse forme, sia spirituali, fisiche, interpersonali, familiari, sia umanitarie e possono addirittura toccare le relazioni tra nazioni e partiti politici. I film affrontano la complessità, le dinamiche sempre mutevoli, le avversità, e gli aspetti multi-sfaccettature relativi a questi diversi tipi di relazioni. L’edizione 2018 è la più riuscita fino ad oggi con un numero record di partecipanti (completamente sold out). Il Festival si è svolto dal 4 al 6 settembre 2018 a Verona.
Sinossi del film: Una grande abitazione immersa nella natura è la casa d’infanzia di tre fratelli, Diego, Desio e Mimmo. Per vendere questa vecchia abitazione, i tre sono costretti a scontrarsi, cosa che mette a dura prova la loro relazione. Dopo una nottata assieme nella casa d’infanzia, che è piena di cimeli, i tre riscoprono alcuni valori che pensavano di aver perso mentre crescevano e s’allontanavano l’uno dall’altro.
“APPOCUNDRIA” trailer regia di Mino Capuano
con Flavio Furno, Gennaro Apicella e Lucio De Francesco.
produzione TREEAB, soggetto Mino Capuano, sceneggiatura Mino Capuano e Alain Parrone, organizzatore generale Flavia Scardini, fotografia Alanin Parrone, montaggio Giulia Floria Andorka, scenografia Francesco Flosa, trucco Eleonora Sergio, suono Simone Usai, musiche Carlo Purpura, mix Matteo Lugara, color Vincenzo Di Natale.