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Assenteismo alla Reggia di Caserta, linea dura del Ministero: licenziati in sei. Le reazioni del sindacato, del direttore Felicori e del Ministro Bongiorno

Applicando la legge Madia, il Ministero dei Beni culturali ha deciso di licenziare in tronco, senza attendere il processo, sei custodi della Reggia di Caserta considerati assenteisti. L’indagine che li ha coinvolti fu stata avviata a seguito di alcuni furti verificatisi nell’agosto 2016. Furti di beni di poco valore – fu svaligiata la buvette e sparirono due biciclette – ma che misero in evidenza della falle nella sicurezza visto che nessuno si accorse dei ladri perché i custodi non erano al loro posto davanti ai monitor. Una situazione che fece scattare gli accertamenti nei loro confronti da parte della polizia. E le microcamere degli investigatori registrarono nei mesi autunnali del 2016 sistematiche condotte assenteiste da parte dei custodi che avrebbero timbrato il cartellino per poi allontanarsi dal luogo di lavoro.

“La Uil-Pa – spiega il sindacalista Angelo Donia – non difende i furbetti del cartellino, ma i lavoratori, che hanno non solo diritti, ma anche doveri. Ci chiediamo però come mai la magistratura si sia accorta di questa situazione, mentre l’amministrazione no”. “Non commento i provvedimenti che sono di competenza del Ministero. Ribadisco solo quanto già detto quando scoppiò la vicenda, ovvero che quando una patologia viene accertata e combattuta è sempre una cosa positiva'”. E’ quanto dichiara il direttore della Reggia di Caserta Mauro Felicori – che aggiunge “tutti i problemi relativi alle presenze del personale verranno superati quando saranno risolte le difficoltà di applicazione della piattaforma europea”.  “Intendo approfondire ogni profilo di quanto accaduto presso la Reggia di Caserta e chiederò gli atti al ministero competente. L’assenteismo deve essere combattuto senza tentennamenti, nell’interesse non soltanto dei cittadini ma anche di tutti i dipendenti onesti, corretti e diligenti, che – tengo a sottolinearlo – rappresentano la stragrande maggioranza. Oltre alle sanzioni, sono indispensabili – in un’ottica di prevenzione – i controlli biometrici””. Così il ministro per la Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno intervenendo sul licenziamento dei sei custodi della Reggia di Caserta accusati di truffa per diversi episodi di assenteismo.