Un giovane di 23 anni, figlio di un agente di polizia originario di Marcianise ma residente a a Pieve a Nievole (Pistoia), è rimasto ferito in maniera grave da due coltellate durante una lite avvenuta all’1,30 del mattino a Montecatini 29 giugno. Già assicurato alla giustizia il suo feritore, un 31enne. Lo riferisce le cronache locali del quotidiano “La Nazione“.
Tutto – spiega il giornale toscano – sarebbe avvenuto quando la manifestazione “Compleanno di Montecatini” volgeva ormai al termine. Una coppia, per cause ancora da chiarire, ha iniziato una violenta lite. Il giovane 23enne, che si trovava nelle vicinanze, ha provato a intervenire per riportare la calma tra i due. L’uomo non ha gradito l’intrusione nella discussione che stava facendo con la fidanzata, così, ha tirato fuori il coltello a serramanico che portava con sé e l’ha piantato due volte nell’addome del giovane. Soccorso dall’equipaggio di un’ambulanza del 118, il ferito è stato trasportato in codice rosso all’ospedale. Qui i medici lo hanno sottoposto a intervento chirurgico. L’operazione è riuscita, il paziente non è in pericolo di vita, ma i sanitari si sono comunque riservati la prognosi. Il feritore, come detto, è stato arrestato dalla Polizia con l’accusa di tentato omicidio.
Ora sono in lieve miglioramento le condizioni del ragazzo. Il 23enne, figlio di un ispettore di polizia in servizio al commissariato di Montecatini è residente a Pieve a Nievole, si trova ricoverato all’ospedale San Jacopo di Pistoia. I familiari lo assistono in modo costante e con loro anche i colleghi del padre che si alternano per restare vicini all’amico. Il papà del giovane, è un ispettore superiore in servizio al commissariato cittadino, dove lavora dal 1983, quando giovanissimo agente arrivò qui da Marcianise. Attuale responsabile dell’ufficio controllo del territorio, al quale fanno riferimento le volanti, è molto conosciuto e apprezzato in città.
