E’ stato di recente pubblicato un annuncio (sia su Ebay che su Arsantik) che propone la vendita di un quadro attribuito al pittore marcianisano Paolo De Majo. Ecco il testo dell’annuncio: “Ritratto attribuito al pittore di Marcianise Paolo de Majo. Olio su tela. Reca firma e data M P (pinxit) 1780. Misura cm. 104×76. Raffigura nobil uomo giurista nel suo studio. L´opera ha forti attinenze con l´autoritratto conservato presso la collezione Rocco Pagliara dell´Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli, il monogramma MP e la data sembrerebbero confermare, collocando ‘opera nella sua fase finale. Si conoscono di questo pittore altri due ritratti: Ritratto di Prelato (venduto nel 1992 da Christie’s); ritratto di Ms. De Martin St. Maurin (in collezione privata a Firenze). Per maggiori informazioni o offerte contattatemi”. Il venditore si chiama Antonio e il quadro si troverebbe in questo momento a Firenze. Il prezzo di vendita fissato per il quadro è di 1.200 euro.
Paolo De Majo (Marcianise 1703 – 1784). La formazione pittorica del De Majo avviene presso la bottega di Francesco Solimena, in una fase in cui il maestro prepara la sua evoluzione verso uno stile dagli esiti neoclassici. Il De Majo ne trae a sua volta un’interpretazione di timbro “purista”, che viene a confrontarsi con quella dell’altro grande allievo del Solimena, Francesco de Mura. Mentre quest’ultimo tende ad introdurre nelle proprie opere le suggestioni dell’Arcadia, Il De Majo si indirizza verso il rigore iconografico delle figure sacre, depurandole da ogni elemento turbativo di matrice profana. Il suo linguaggio visivo è schiarito dal frequente uso della tecnica a fresco, in ampie campiture cromatiche che rappresentano il superamento del tenebroso chiaroscuro che aveva caratterizzato la pittura napoletana post-caravaggesca.