Nel mese di Marzo 2018 la marcianisana Roberta Faraldo partecipa ad un concorso di poesia e scrive versi che parlano di sé e del suo “mondo”, il mondo della disabilità. La poesia dal titolo “La Disabilità” ci fa comprendere che non bisogna fermarsi alle apparenze dato che il disabile è una persona come tutti gli altri con dei sentimenti, dei sogni, delle specifiche potenzialità e che può donare davvero tanto. Nel contempo a Rovato (Brescia) nella settimana che va dal 12 al 17 Marzo 2018. “Diversamente uguali, diversamente speciali” slogan che dà il LA alla settimana dell’inclusione nella Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo “Don Milani” di Rovato sotto la guida della D.S. Dott.ssa Archetti Caterina.
L’obiettivo delle attività svolte durante tale settimana è stato quello di far capire ai ragazzi che l’inclusione è una sfida, ma accettarla fa vincere tutti e rende migliori come afferma la responsabile del GLI Prof.ssa Andriulo Mary. Nell’Istituto di Rovato la lettura della poesia della Faraldo è stata proposta dal professore marcianisano Del Bene Alessandro. Quei versi hanno suscitato fin da subito interesse ed emozione nei cuori degli insegnanti e alunni del Don Milani, tanto da pensare di realizzare delle cornici in cui poter inserire la poesia e successivamente affiggerla nelle varie classi. Il progetto delle cornici è stato avviato ed ultimato tra il mese di Aprile e Maggio ed è stato svolto durante il Laboratorio Manipolativo tenuto settimanalmente dal prof. Del Bene Alessandro in collaborazione con i colleghi Saleri Debora, Inverso Tania, Zanoletti Elisa, Tomasoni Federica e Ferrari Giancarlo.
Il Laboratorio Manipolativo svolto al Don Milani di Rovato è un progetto giunto alla sua seconda edizione. Durante quest’anno scolastico è stato avviato il 22 Novembre 2017 ed è stato proposto agli alunni con disabilità unitamente a dei compagni di classe scelti settimanalmente a turno. Le attività svolte durane tale laboratorio, hanno sviluppato le loro capacità manipolative, grafico-artistiche e favorito la loro creatività. Nello specifico sono state realizzate forme diverse di oggetti decorativi come maschere carnevalesche, decorazioni pasquali, addobbi natalizi in pasta di sale, striscioni destinati alla settimana dell’inclusione e le suddette cornici. Tutti gli oggetti sono stati prodotti allo scopo di abbellire la scuola durante l’anno nei periodi di feste religiose e in altre ricorrenze.La possibilità di partecipare a tale laboratorio ha costituito per questi ragazzi l’opportunità di sviluppare percorsi didattici adeguati alle loro potenzialità ed allo stesso tempo ha generato momenti di socializzazione ed espressività coinvolgendo i compagni della scuola superando il “confine” della classe. I lavori realizzati sono diventati oggetti, strumenti per la scuola e da condividere con l’intera comunità scolastica.