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Squadre interforze contro l’abbandono illecito e il rogo di rifiuti: ieri firma accordo polizie provinciali Napoli e Caserta

Squadre interforze contro l’abbandono illecito e il rogo di rifiuti. Arriva l’accordo tra la Polizia metropolitana di Napoli e la Polizia provinciale di Caserta, sottoscritto oggi nella Prefettura partenopea da Luigi de Magistris, in qualità di sindaco della città metropolitana di Napoli, il presidente della Provincia di Caserta, Giorgio Magliocca, l’ incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi di rifiuti in Campania, Gerlando Iorio. L’accordo prevede che Iorio eserciti attività di coordinamento delle iniziative per il contrasto all’abbandono e all’incendio di rifiuti, alle quali partecipano congiuntamente i due corpi di polizia. Nel caso di azioni di contrasto che fossero attuati in sinergia con l’autorità giudiziaria, il personale potrà prestare servizio direttamente alle dipendenze della Procura della Repubblica che e’ territorialmente competente. Periodicamente ci saranno dei tavoli di monitoraggio con l’obiettivo di raccordarsi sugli interventi previsti dall’accordo, sulla base delle esperienze realizzate e nel rispetto delle diverse competenze previsioni normative in materia.

“La cooperazione tra vigilanza ed enti locali è un doppio jolly per la Campania: combatte il fenomeno dei roghi e mette un tassello basilare per sviluppare meglio il turismo”. Così il Presidente della Provincia di Caserta, Giorgio Magliocca (Forza Italia) dopo la firma dell’Accordo per l’esercizio congiunto delle attività della Polizia Metropolitana e della Polizia Provinciale di Caserta per il contrasto al fenomeno degli abbandoni e degli incendi dolosi di rifiuti. Altri firmatari sono il Sindaco della città Metropolitana Luigi de Magistris, il Prefetto di Napoli Carmela Pagano, il Prefetto di Caserta Raffaele Ruberto e l’Incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi di rifiuti Gerlando Iorio. Secondo Magliocca l’obiettivo di una cooperazione davvero operativa è, a questo punto, duplice: “Da un lato scrivere la parola fine su una vergogna che non ha pari nel mondo, quella relativa alla Terra dei Fuochi, con tutte le implicazioni che vi sono per l’ambiente circostante e la salute dei cittadini. E dall’altro inserire in questo puzzle un tassello basilare che serva a sviluppare meglio anche il turismo, ovvero il nostro petrolio. Sicurezza, salute e territori devono essere intrecciati da un’azione costante e pragmatica: senza slogan o promesse ma con fatti e risultati”.