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“Il gioco dura a lungo, non so che fare” – Autismo e scuola: parliamone | di Pasquale Giuliano

E’ salito sul pulman senza problemi. Ha seguito la lunga fila di alunni tenendomi per mano. All’arrivo sul piazzale del cinema ha cominciato a guardarsi attorno. L’ho accompagnato qui e là assecondando le sue richieste. Compie larghi giri allontanandosi e tornando sugli stessi posti. Arriva all’ingresso, poi sull’uscio si ferma, guarda dentro e subito torna indietro con, stampata sul volto, l’espressione sgomenta di chi è attratto ma non riesce a vincere l’indecisione. Forse è lo spazio circoscritto, forse i colori smaglianti del pavimento o forse i rumori ovattati a spaventarlo. Fatto sta che si ritrae e tutto comincia come prima.

Il gioco dura a lungo, non so che fare, provo a convincerlo ad entrare ma non mi riesce.  Poi – all’interno – vede un ragazzo con dei pop-corn. Entra, si guarda attorno e muove verso il banco del bar. Indica i pop-corn. Con il secchiello in mano entriamo nella sala. Il buio prima ed i diversi colori della proiezione dopo lo lasciano pressoché indifferente. Si siede e mangia.

Guarda lo schermo ma non sembra prestare interesse per quanto accade; uomini, montagne o cascate hanno scarso significato. Il suono, ogni tanto, attira la sua attenzione. Si guarda attorno, anche verso l’alto ma il nero diffuso della moquette rende tutto uguale, tutto anonimo. Finisce il primo tempo. Si accendono le luci in sala. Tutto si anima. I ragazzi scendono dalle gradinate e si avviano verso l’atrio. Di nuovo si agita, si alza, provo a trattenerlo. Ha l’aria spaventata, mi trascina alla ricerca dell’ esterno. Passiamo il resto del tempo nel parcheggio. L’espressione è quasi atterrita ed il lamento insistente fino a rasentare la disperazione e a sfociare nel pianto. Torniamo a scuola ma è sempre agitato. Non rientra più in classe. Lo spazio attorno è come se gli fosse diventato estraneo. Mi tiene sempre la mano spostandosi continuamente da un punto all’altro. Poi arriva la mamma; cambia mano, lo porta via.

Dario (docente di sostegno)

Pasquale Giuliano

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Alfonso Alberico - Marcianise

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