Mercoledì 23 maggio 2018, al plesso “Agazzi” dell’I.C. Cavour di Marcianise c’è stata una cerimonia di festeggiamento per i primi cinquant’anni della scuola. Il salone della scuola si è animato dei sorrisi e delle voci dei bambini. C’erano proprio tutti: i “piccoli” di 3 – 4 e 5 anni, i genitori, il Dirigente Scolastico dell’Istituto Prof. Aldo Improta e le autorità intervenute che si scambiavano saluti e che seguivano ammirati l’esibizione dei piccoli protagonisti, le insegnanti emozionate: tutto era musica e colori.
Protagonista di indiscussi cambiamenti e si è assistito, negli ultimi anni, ad una vera e propria “rivoluzione pedagogica”: da agenzia educativa deputata alla semplice trasmissione dei saperi essenziali, a guida per la conquista dell’identità di sé, dell’autonomia, delle competenze, e della cittadinanza. Da scuola “magistro centrica” a istituzione “alunno centrica”. Oggi la scuola dell’infanzia ruota intorno al bambino, ai suoi bisogni formativi, alla sua ansia e curiosità di conoscere e sperimentare.
Ammiriamo i bambini di oggi: liberi da pregiudizi, dotati di una già marcata personalità, decisi e determinati nelle scelte e pronti nelle risposte, disinvolti e spigliati nel rapportarsi con gli adulti. Sanno quello che vogliono e, soprattutto, quello che non vorrebbero. E, se hanno una marcia in più, questo merito si deve attribuirlo anche (e, forse, soprattutto) alla scuola dell’infanzia che li motiva e li educa proprio a stimolare la mente e a sviluppare lo spirito critico. Una Scuola che, attraverso “buone pratiche inclusive”, prende per mano tutti gli alunni, dai più piccoli ai più grandi, per affrontare il cammino insieme, senza mai lasciarne uno solo indietro di un passo.