La Procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) starebbe indagando sulla vicenda in cui è coinvolto anche il primo cittadino di Marcianise, Antonello Velardi. A rivelarlo ieri è stato il quotidiano Cronache di Caserta. La vicenda è legata alla corona d’oro del Crocifisso di Marcianise della parrocchia di San Michele Arcangelo. Secondo gli inquirenti, riferisce il quotidiano diretto da Domenico Palmiero, il sindaco avrebbe omesso “di restituirla a don Paolo Dello Stritto” nonostante le sue “specifiche richieste in tal senso”. Dello Stritto è il parroco della parrocchia di San Michele Arcangelo da tutti conosciuta come il Duomo di Marcianise. Sulla corona il sindaco aveva detto: “Vi posso assicurare fin d’ora che la corona d’oro del Crocifisso è in buone mani, custodita come il buon senso e la retta condotta amministrativa suggeriscono e impongono”.
La corona d’oro fu donata nel 1951 dai fedeli di Marcianise alla statua miracolosa del Crocifisso e custodita dai sacerdoti del Duomo. Per tutto l’anno e anche durante i festeggiamenti, da sempre viene usata la corona in ottone argentato, che si trova nella cappella laterale cosiddetta delle Cinque Piaghe. Ogni cinque anni, invece, quando il Crocifisso viene portato in processione lungo le strade cittadine, il capo viene adornato con la corona d’oro. Accanto alla corona c’è una targhetta con su scritto: “Sindaco Girolamo Viciglione, il popolo di Marcianise al suo protettore. Settembre 1951 “. Sulla scatola che contiene la corona è scritto “Vincenzo e Giuseppe Viesperi, fabbrica argenteria, Napoli vico Marina del vino 19”.
