Due studentesse marcianisane rapinate presso la Stazione di Napoli: costrette a consegnare il telefonino ai malviventi

Erano appena scese dal treno preso a Marcianise, quando quattro malviventi le hanno circondate presso la stazione ferroviaria di Napoli Centrale. Grave e increscioso quanto accaduto ieri mattina a 2 studentesse universitarie marcianisane, mentre si dirigevano in via Mezzocannone per le lezioni. Con tono minaccioso, i delinquenti hanno intimato ad una delle ragazze di consegnare il telefono che la studentessa teneva in mano. Quest’ultima si è vista costretta a deporre l’iPhone di sua proprietà. Infatti erano assenti le pattuglie della polizia presso quel binario, ed occorreva prevenire eventuali ritorsioni fisiche. Ciò che lascia sgomento è l’assoluta indifferenza dei passanti presenti. Una volta ottenuto il telefono, i criminali si sono dati alla fuga. La studentessa ha immediatamente denunciato il fatto alla Polizia Ferroviaria, che conta adesso sulla visione delle telecamere per identificare i 4 delinquenti. Diffusi sono ormai gli episodi di criminalità e le manifestazioni di degrado, presso la stazione di Napoli Centrale: si pensi che la scorsa settimana un uomo era stato colto in flagrante, mentre spacciava droga davanti al figlio neonato di appena 1 anno. Con una sorveglianza che va necessariamente potenziata, tocca sempre più ai cittadini non abbassare la guardia nei luoghi pubblici. Ma in uno Stato efficiente ciascuno dovrebbe sentirsi sicuro di frequentare strade e spazi pubblici in assoluta tranquillità, specialmente due giovani studentesse indifese. In uno Stato efficiente, per l’appunto.