Si è tenuto domenica scorsa al Monte dei Pegni di Marcianise, il convegno della manifestazione in più tappe “Festa dell’acqua”, organizzata dall’associazione culturale enogastronomica “Il cortile di Cerere”. Dalle ore 10 del mattino fino alle 12,30, alcuni dei massimi rappresentanti della salute pubblica locale, hanno esposto il tema della potabilità dell’acqua pubblica, per la quale hanno garantito un costante e preciso controllo e una massima sicurezza per chi beve acqua dai rubinetti delle proprie abitazioni, che in alcuni casi è addirittura migliore di certe acque imbottigliate; l’importante, è stato sottolineato, è tenere sotto controllo eventuali autoclavi e la rete idrica privata.
Al convegno hanno relazionato su “L’importanza della risorsa idrica, aspetti sanitari e sociali” e sull’”Uso dell’acqua pubblica”, il dott. Consalvo Sperandeo – direttore del Dipartimento di Prevenzione ASL CE – ; la dott/ssa Francesca Campanile Castaldo – responsabile U.O. Prevenzione Collettiva Distretto 16 Marcianise – ; la dott/ssa Laura Leoncini – direttore sanitario Presidio Ospedaliero di Marcianise. L’architetto Gianni Di Dio, cultore e ricercatore di storia locale, ha infine esposto il secolare e stretto rapporto che la città di Marcianise e la sua popolazione hanno sempre avuto con questo bene primario che è l’acqua. Gli interventi sono stati moderati dal dott. Franco Agrippa, giornalista de “Il Mattino”.
A fine lavori, il pubblico ha potuto degustare un tipico piatto locale “’acqua cecata”, cucinato e offerto dall’associazione “Il cortile di Cerere”: il tutto accompagnato dalla potabilissima acqua delle nostre fontane.