2500 euro (duemilacinquecento – sic!) di multa per l’associazione Majeutica, sulla base della mancata raccolta differenziata in occasione della “Festa di San Martino”. L’evento è frutto del lavoro e dell’impegno dei soci dell’associazione Majeutica, integrato nel calendario delle iniziative cittadine da ben 15 anni. La contravvenzione era già stata anticipata dal primo cittadino Velardi, nel diario del 13 novembre: “Sempre a proposito di rifiuti, abbiamo trovato stamattina tutti i resti dell’Estate di San Martino completamente in spregio alle norme. (…) Gli uffici comunali stanno provvedendo a multare i responsabili. Saranno multe salate.” Con un iniziale, quanto severo, “noi” il sindaco dava comunicazione della contravvenzione che l’ufficio tecnico si accingeva ad effettuare, sostenendone l’operato. Al di là della somma di denaro, sicuramente cospicua, la multa rappresenta un duro colpo verso quel sano attivismo di soci di club e associazioni, che da anni contraddistinguono l’intero territorio marcianisano. Impegno, lavoro e dedizione motivati dall’amore verso la propria città, non certo da un tornaconto economico da parte dei singoli soci. Se si vuol porre l’accento sulla responsabilità degli organizzatori, allora è necessario specificare che sia Majeutica che Marcianise Servizi hanno distribuito contenitori appositi, per lo smistamento dei rifiuti, lungo le varie strade che avrebbero ospitato l’evento. Majeutica ha fornito i contenitori, i cittadini incivili non li hanno utilizzati. Gli organizzatori della “Festa di San Martino” possono essere considerati responsabili per -mancate- azioni di terzi, al punto da ricevere una multa di ben 2500 euro?
La solidarietà marcianisana non ha esitato a farsi sentire: l’hashtag #iostoconMajeutica è comparso sulle bacheche di tanti cittadini, a sostegno dell’associazione e del relativo operato. Senza contare i moltissimi commenti sui gruppi Facebook, prendendo tale posizione. Inoltre sono tanti coloro che, nelle scorse ore, hanno spontaneamente offerto il proprio contributo al pagamento della contravvenzione. Proprio a partire dai valori di solidarietà e sano attivismo, quella parte incivile di cittadinanza viene messa in secondo piano. Perché Marcianise è anche questo: terra di azione e cooperazione!
Tina Raucci