Si è svolta ieri la premiazione della prima edizione del concorso in memoria della prof.ssa Maria Rossano, docente di Lingua e Cultura Straniera molto amata e stimata nel contesto locale. La borsa di studio, messa a disposizione per l’occasione, è stata vinta dalla giovane Assunta Tranchino, studentessa dell’I.S.I.S.S. “G.B. Novelli” di Marcianise. “Ringrazio la famiglia Rossano per quest’opportunità. Non mi aspettavo di vincere ma sono contenta di averci provato e avercela fatta!” ha sostenuto Assunta.
La cerimonia di premiazione si è svolta ieri, presso Palazzo Monte dei Pegni a Marcianise. Ad aprire l’evento Piero Rossano, fratello della professoressa prematuramente scomparsa nel marzo scorso: “È bello che il nome di Maria venga così ricordato, e la sua memoria sia utile per offrire opportunità formative agli studenti, in vista del proprio futuro.
È importante per noi mantenere vivo il ricordo e il sogno spezzato prematuramente.”
All’evento erano presenti anche i 19 finalisti e il personale scolastico del contesto locale, dai dirigenti agli insegnanti che hanno conosciuto personalmente Maria, cogliendo l’occasione per ricordarla tramite testimonianze. L’iniziativa è stata arricchita dall’interpretazione di brani di Shakespeare di Dafne Rapuano, e dalle note d’arpa del maestro Stella Gifuni.
Un’iniziativa resa possibile grazie all’impegno e al contributo della prof.ssa Angela D’Albenzio, collega e amica storica della prof.ssa Rossano.
La prof.ssa Emma Marchitto, dirigente scolastico dell’istituto Novelli, tramite una lettera ha ricordato la prof.ssa Rossano: “Sei esempio anche nel silenzio, nell’assenza. Ancora oggi sei riferimento per i giovani, animata da principi di determinazione e coerenza.”
“Una società senza memoria e senza condivisione di valori non è nulla” ha sostenuto il primo cittadino di Marcianise, Antonello Velardi. Nel suo discorso il sindaco ha inoltre ribadito l’intitolazione dell’ospedale di Marcianise alla ricercatrice Anastasia Guerriero.
A “quella Marcianise colta e, al tempo stesso, per bene” fa riferimento spesso il prof. Salvatore Delli Paoli, altro relatore dell’evento. La prof.ssa Rossano ne faceva sicuramente parte: maestra di vita, poi di libri.
Tina Raucci
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