E’ la passione che alimenta i sogni o sono invece i sogni che generano la passione? Quanti di noi hanno trascorso insonni le notti e inquieti i giorni nell’attesa di una telefonata o
nell’approssimarsi di un’opportunità; e chi non ha mai tremato di gioia nel veder finalmente concretizzato il suo sogno più grande, la sua aspirazione più elevata, qualunque essa fosse
purché proprio quella e assolutamente nessun’altra? Ancora oggi se passeggiate fra i tavoli di un torneo di scacchi, in cui si cimentano scacchisti adulti e bambini, uomini e donne di diversissima età e condizione sociale e culturale, vi stupirete nel vedere nei loro occhi brillare la medesima scintilla, le braci di una passione mai veramente sopita. La passione per gli scacchi… la vittoria più inattesa sulle paturnie di un di una personalità specifica e la sconfitta più bruciante sulla sicumera di chi pensa che, negli scacchi come nella vita, ci si possa sedere sugli allori, senza più mettersi costantemente in gioco.
E allora ecco un sogno persino realizzato: aprire sul territorio, a Marcianise (Caserta) , una Associazione dilettantistica permanente di scacchi, che si ponesse come finalità non solo
quella di passare un po’ di tempo con gli amici intorno a una scacchiera ma di insegnare ai giovani, e soprattutto ai bambini, l’arte del “Nobile Gioco”. Intento questo, bisogna ammetterlo, comune a ben pochi altri circoli di scacchi sul territorio campano. Crescere fra torri,cavalli,regine,re,alfieri e pedoni significa non solo frequentare un ambiente sicuro e corretto, al riparo dalla sottesa violenza e l’imperante scioccheria dei nostri tempi, ma anche imparare a dominarsi, a riflettere prima di agire, a sviluppare il pensiero logico e astratto, ad accettare infine la sconfitta prima ancora di gioire per la vittoria; e tutto questo giocando e divertendosi da matti fra allegre “quadriglie”, sfide individuali e di squadra, orologi ticchettanti e quant’altro possa colpire la fantasia di un bambino.
Nel contempo, la presenza costante in sede di giocatori adulti garantisce l’apprendimento sicuro, l’esempio, le analisi, i consigli che sono necessari per migliorare, in questo come in
qualsiasi altro tipo di sport. Ho voluto chiamare il nostro circolo “Libur”, non solo pensando a quel libertinismo filosofico erudito, considerato come un periodo di congiunzione tra l’età rinascimentale e l’illuminismo, inteso come il complesso delle dottrine degli “spiriti forti” o “liberi pensatori” del Seicento ma, soprattutto, perché in origine, prima dell’affermarsi del toponimo Terra di Lavoro, la nostra regione era identificata con il nome di Liburia. Derivante probabilmente dal nome di un’antica popolazione, quella dei Leborini (o Liburi). Volendone inoltre fortemente l’iscrizione al CONI.
Ecco perché ora io, umile scrivano, vengo a presentarvene le nostre opportunità. Grazie quindi all’immenso cuore e alla passione instancabile di chi mi collabora sono riuscito a tessere
concretamente la trama di un sogno. Pochi possono immaginare quante pratiche burocratiche bisogna espletare, quanto di rigore e cura dei particolari sia necessario per dar vita a un
circolo scacchistico in un territorio dove a mio avviso non si sapeva nemmeno che gli scacchi possono rappresentare un’ottima opportunità di divertimento, di socializzazione e di
integrazione per tutti: bambini, adulti e anziani, maschi e femmine Venite a trovarci. Venite a giocare con noi. Non abbiamo fini di lucro, né siamo terra coltivabile in pasto ai grandi giocatori italiani e stranieri. Noi crediamo semplicemente nei nostri giovani e vogliamo offrire loro un’opportunità. Colgo l’occasione per augurare a tutti buon Natale e felice anno nuovo. Sapete, in fondo ci basta un sogno…….magari bello come quello che ho vissuto io, per esempio. E chi può dire di no a un sogno?
E’ la passione che alimenta i sogni o sono invece i sogni che generano la passione? | a cura dell’ASD Libur Marcianise
16 Nov 2017
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