Approvata dal consiglio comunale di Marcianise la variazione di bilancio d’urgenza, per affidare l’incarico di vigilare sulla corretta esecuzione della transazione tra il Comune e l’Interporto S.p.a. ad un organo collegiale ad hoc. 30.000 è la somma prevista a fronte di tale spesa. L’organismo sarà composto da 3 soggetti, estranei alle vicende del Consiglio e dell’Amministrazione, individuati tra ex magistrati e ingegneri di alto profilo professionale. Tensione nel civico consesso: il monitoraggio e la vigilanza della corretta esecuzione dell’accordo transattivo rientrano nelle competenze del consiglio comunale e degli uffici tecnici. Dunque, secondo i consiglieri di opposizione non sussistono né l’urgenza né la necessità di avvalersi di professionisti esterni, che peraltro recepiranno compenso. Tra i consiglieri di maggioranza dello stesso avviso anche Vallosco (Marcianise Terra di Idee) e Ventrone (indipendente). Forti dubbi sull’iter procedurale da parte di quest’ultima: “Dov’è l’urgenza? Non la ravviso. L’obbligo di vigilanza sull’esecutività della transazione deve sussistere a monte, nella competenza degli uffici tecnici. In più, nel caso in cui un membro venga meno, all’interno dello stesso organismo si decide chi prenderà quel posto vacante. Non sono nemmeno fissati termini e limiti temporali per l’incarico ai tre soggetti.” Dello stesso avviso Abbate: “Siamo in presenza di un Comune senza raziocinio; il controllato paga il controllore! Siamo pronti a trasmettere gli atti alla Corte dei Conti in quanto non è ammissibile che 30.000 euro vengano sottratti alle casse comunali per pagare esperti, il cui incarico viene già svolto dai consiglieri.”
