Straordinaria partecipazione dei lavoratori allo sciopero della Coca Cola di Marcianise indetto per ieri dalle RSU del sito per rispondere in maniera inequivocabile agli atteggiamenti provocatori assunti dall’Azienda nei confronti dei lavoratori con il licenziamento, senza alcun motivo, di alcuni dipendenti dello stabilimento di Marcianise .Le RSU dello stabilimento hanno dichiarato uno sciopero a tempo indeterminato di tutte le maestranze partire da ieri 10 ottobre, i lavoratori stanno presidiando i cancelli dello stabilimento per l’intera giornata. L’adesione allo sciopero è stata pressoché totale e ha visto uniti nella lotta tutti i dipendenti del sito, dalla Commerciale alla Produzione agli Uffici, compresi i lavoratori delle ditte esterne presenti in azienda. Un’adeguata risposta delle maestranze alle decisioni assurde e sconsiderate che l’azienda in maniera unilaterale sta mettendo in atto nei confronti di alcuni lavoratori, affermano i Segretari Territoriali di FLAI – FAI e UILA di Caserta. È inaccettabile continuano i Segretari Territoriali che tali atteggiamenti facciano parte della cultura di una grande Multinazionale come la Coca Cola, ci auguriamo che l’Azienda ritorni al più preso sui suoi passi e riporti il tutto all’interno di un sistema di relazioni sindacali corrette. Le OO.SS., come sempre, sono disponibili al dialogo e a discutere di tutto, ma respingono con forza posizioni e soluzioni unilaterali che vanno a danno dei lavoratori. Nelle prossime ore il sindacato deciderà come mettere in campo ulteriori forme di lotta coinvolgendo tutte le Istituzioni sul Territorio.
Ieri pomeriggio una riunione tra le Rsu della Coca Cola Hbc e i rappresentanti aziendali si è conclusa con un nulla di fatto. Anzi gli animi si sono ulteriormente accesi quando ai rappresentanti dei sindacati è giunta la notizia di un ulteriore e nuovo licenziamento. I lavoratori presidiano i cancelli della fabbrica con una rappresentanza che è rimasta lì anche la notte. Si va avanti ad oltranza mentre giungono i primi attestati di solidarietà e sostegno da parte della politica: “Un operaio di 57 anni, con 35 anni di servizio, è stato licenziato ieri dalla Coca Cola Hbc di Marcianise. La motivazione è che il reparto in cui lavorava è stato ristrutturato e la sua figura non trova più collocazione. Intanto l’azienda fa largo uso di lavoratori interinali per mancanza di personale e per sostenere la produzione. Siamo ormai alla soppressione dei diritti fondamentali dei lavoratori. I colleghi dell’operaio licenziato hanno indetto uno sciopero a tempo indeterminato e da ieri mattina presidiano i cancelli della fabbrica. Piena e convinta solidarietà, da parte del deputato di Articolo Uno MDP Arturo Scotto, del coordinatore provinciale di Caserta Giovanni Cerchia e di Alessandro Tartaglione (