Premio Fitalia 2017: tra i primi 10 finalisti il Cyrano realizzato da “Teatro dell’ Ovo”

Lo spettacolo teatrale “Cyrano de Bergerac“, prodotto dall’associazione culturale “App.Art” e realizzato dalla compagnia “Teatro dell’Ovo“, è tra i 10 finalisti del Premio Fitalia 2017, a cura della F.I.T.A. (Federazione Italiana Teatro Amatori). Il verdetto è stato decretato da un’apposita commissione di esperti, dopo ben due selezioni tra gli spettacoli che hanno concorso al premio nazionale. Si svolgerà invece il 29 settembre, nella capitale, la serata finale di premiazione. Il Cyrano è stato interpretato da Raffaele Patti, che ne ha curato anche la regia e l’adattamento dei testi, Teresa Perretta e Gabriele Russo. Fondamentale l’apporto di Luca Laurenza, per la grafica e il marketing, Gaetano Montebuglio alla fotografia e Francesco Altieri, tecnico di luci e audio. D’altro canto “Teatro dell’Ovo” può contare anche su idee, talento ed energie di Cecilia Scatola, Luciano Restivo, Massimiliano Ferraro, Marcello Bruno, Lorenzo De Gennaro e Antonio De Filippo. “Un anno fa, o giù di lì, partiva il progetto prodotto da App.Art e compagnia Teatro dell’Ovo ‘Cyrano de Bergerac’. Emozioni, tante, lavoro e crescita. Oggi festeggiamo l’ingresso tra le dieci compagnie finaliste del premio nazionale Fitalia 2017. Siamo felici di questo. Siatelo con noi e incrociamo le dita! Marcianise c’è e ha un naso molto grande, anzi, grandissimo!” ha dichiarato Raffaele Patti.

Il Cyrano è un’opera di Edmond Rostand, ispirata alla vicenda reale dell’omonimo personaggio, vissuto nel ‘600 in Francia. Il tema centrale dell’amore, connesso alla sfiducia verso se stessi e il proprio aspetto esteriore, ai timori e paure derivanti, rappresenta da sempre argomento di grande attualità. È di fatto preponderante nelle esperienze di ciascuno di noi, a prescindere da sesso ed età. Riadattato da “Teatro dell’Ovo” in chiave moderna, il “Cyrano de Bergerac” ha cavalcato negli scorsi mesi i palcoscenici di teatri e istituti scolastici della provincia di Caserta, come il Quercia di Marcianise, il Giannone di Caserta o il Fermi di Aversa. Hanno riscosso molto successo e partecipazione le rappresentazioni presso il teatro Ariston di Marcianise, il 29 dicembre, e il teatro Izzo di Caserta, l’11 maggio.

In merito all’esperienza nei vari istituti superiori e all’approccio dei ragazzi allo spettacolo teatrale, Raffaele Patti ha sostenuto: “Ogni rappresentazione era anticipata da un seminario introduttivo con centinaia di studenti, con cui trattavamo del contesto culturale, autore, messaggi e testi relativi al Cyrano. In questo modo si creava palesemente una sinergia tra noi e loro che sfociava in maggior condivisione, quando recitavamo sul palco. Successivamente alla rappresentazione si dava il via ad un forum con domande e curiosità da parte degli stessi giovani, non solo relative allo spettacolo, ma al teatro in generale. Siamo rimasti piacevolmente colpiti dall’interesse degli studenti. Oggi essi hanno bisogno di input, derivanti oltre che dalle ordinarie lezioni didattiche, anche da attività extradidattiche, come nel nostro caso.”