La notte tra il 10 e l’11 settembre del 2017 verrà ricordata per molto tempo dalle comunità marcianisane e capodrisane. La furia delle pallottole di ghiaccio, piombate dal cielo nella notte appena trascorsa, non ha risparmiato nemmeno i luoghi di culto. Si stanno verificando i danni ai tetti ed alle vetrate delle chiese storiche dell’Annunziata ed al Duomo a Marcianise. Così ha commentato l’accaduto il parroco di San Simeone Profeta don Antonio Piccirillo: “Non è un bel giorno per Marcianise e nemmeno per San Simeone. Alle tante famiglie che hanno subito danni alle loro abitazioni, agli esercizi commerciali allagati, esprimo la mia solidarietà. Anche la Chiesa ha subito diversi danni: ad una prima personale ricognizione (non tecnica!) risultano grondaie rotte, alcune tegole rotte, tettoie delle finestre del terrazzo e del cortile distrutte, piccola vetrata centrale della facciata in frantumi, intonaco della facciata della chiesa bucherellato, alcune maioliche del campanile divelte (restaurato anno 2013), infiltrazioni d’acqua dal tetto della navata laterale (già rifatto nel 2005). Mi fermo qui, ma ci sono altri danni.Faccio appello all’amore delle persone di buona volontà perché si possa procedere alla necessaria manutenzione della Chiesa e al ripristino del suo decoro. Ci sia di conforto la fede, d. Antonio”.
Pioggia di grandine: danni anche ai luoghi di culto di Marcianise. A San Simeone grondaie, vetrate e tegole rotte
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