Il caloroso abbraccio della comunità scolastica del liceo “Quercia” ha accolto Massimo Cacciari, al terzo appuntamento consecutivo nell’istituto marcianisano. Laicità di Alessandro Manzoni il tema del seminario di quest’anno. Ha introdotto i lavori il dirigente scolastico Diamante Marotta. Contributi alla giornata sono stati portati anche dal professore Tommaso Zarrillo, presidente della sezione casertana dell’Associazione Nazionale di Cultura Classica, dal Sindaco Antonello Velardi e dalla presidente dell’Asi di Caserta Raffaela Pignetti. La platea di studenti e docenti ha seguito con interesse e partecipazione la relazione del professore veneziano. La laicità del gran Lombardo è stata evidenziata attraverso il confronto con l’altro massimo esponente della letteratura italiana dell’Ottocento, Giacomo Leopardi. Tema centrale è stata la religiosità manzoniana come prodotto di “dogmi”, nel significato greco del termine, ovvero principi regolativi che si incarnano nei personaggi storici ma al tempo stesso li trascendono. Sullo sfondo un Dio terribile, che può salvarci, a condizione che volontaristicamente l’uomo si avvicini a Lui. Numerosi gli interventi degli studenti e dei docenti, che hanno dialogato con Cacciari sui diversi aspetti della poetica manzoniana trattati nel corso del seminario.
