Partenza operativa della stazione di sollevamento per l’immissione delle acque reflue della zona ASI e della frazione di Pascarola, al confine con Marcianise. Si tratta di un intervento che eviterà lo scarico delle acque nei Regi Lagni. Le stesse, una volta depurate, saranno incanalate nei bacini di competenza territoriale. Il completamento dell’impianto oltre ad evitare scarichi reflui che creavano da anni un grave inquinamento ambientale, rappresentano un sollievo economico per le aziende della zona Asi di Pascarola costrette a munirsi, in caso di produzione di scarichi, di autonomi sistemi di depurazione. L’intervento ha introdotto anche alcune importanti migliorie per la riqualificazione dell’intera area in questione, come la risistemazione dell’asfalto con un materiale speciale più resistente alla formazione delle buche, in considerazione dell’intenso traffico di mezzi pesanti da cui è interessata.
Ecco la dichiarazione del Governatore della Campania Vincenzo De Luca, presente questa mattina alla cerimonia ufficiale di apertura, insieme al board dell’Asi Napoli con Romano, Maffucci, Puca e tutti i tecnici e operatori che hanno velocizzato il completamento di un’opera, la cui conclusione era attesa ormai da anni: “Un altro intervento concreto per fermare l’inquinamento dei Regi Lagni. Abbiamo aperto nell’area Asi di Caivano il nuovo impianto che intercetta gli scarichi e li convoglia nell’impianto di depurazione di Napoli Nord già in esercizio. E’ un altro importantissimo tassello nel piano di recupero ambientale che la Regione Campania sta portando avanti e che qui prevede entro il prossimo anno l’attivazione di tutti gli impianti di depurazione che consentiranno di tornare alla balneazione sull’intero litorale. Da oggi gli scarichi provenienti sia dalla frazione Pascarola che dall’agglomerato industriale Asi di Caivano confluiscono direttamente nel depuratore in esercizio”.
