“Ci siamo! Quella in foto è la “Casa dell’Acqua” del Comune di Capodrise, la nostra “Casa dell’Acqua”. Nelle prossime ore sarà istallata in Piazza della Repubblica, sul versante di via San Donato. L’impianto erogherà acqua, sia naturale che gassata, refrigerata, depurata e microfiltrata a pochi centesimi al litro. Con un gesto semplice potrai risparmiare e far del bene all’ambiente, abbattendo la quantità di plastica che produci in casa. Stanno seguendo l’iter la consigliera Luisa D’angelo, tra i primi a crederci, e l’assessore ai lavori pubblici Enzo Negro“. Con questo annuncio su Facebook il sindaco di Capodrise, Angelo Crescente, annuncia l’installazione della Casa dell’Acqua nel proprio Comune, nel quartiere San Donato, in una posizione appetibile anche per i cittadini della vicina Capodrise anche se non sappiamo se il regolamento permetterà anche ai residenti di altri comuni potranno usufruire del servizio. L’installazione e gestione del distributore di acqua trattata e sanificata derivante dalla rete dell’acquedotto pubblico è finalizzata alla riduzione del consumo di acqua imbottigliata. Il servizio è stato affidato attraverso evidenza pubblica ad un concessionario che lo gestirà per 6 anni. A differenza delle tradizionali fontane, le case dell’acqua sono più sicure, accessibili e rappresentano un’opportunità di risparmio concreto per i cittadini, oltre che un valido aiuto per l’ambiente. Consumando la cosiddetta “acqua del sindaco”, infatti, si evita l’accumulo di bottiglie e di contenitori di plastica che finirebbero in discarica, con la diminuzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera. Complice la crisi e una ritrovata sensibilità ecologista, sempre più italiani scelgono l’acqua pubblica erogata dai chioschi o dal rubinetto di casa; le statistiche parlano di ben 7 milioni che negli ultimi 4 anni hanno smesso di acquistare l’acqua in bottiglia, preferendo quella a chilometro 0, che, tra le altre cose, non ha nulla da invidiare alle acque minerali più quotate.
Di seguito le prime foto della casa.