«Tre nuovi innesti ci hanno permesso di creare un gruppo di candidati più coeso e forte che mai», così Gerardo Massaro, già sindaco di Portico di Caserta e candidato alla riconferma alle prossime amministrative con la lista «Prima Portico», parla degli uomini che completano la lista di candidati al consiglio comunale. «Cosimo – inizia il candidato sindaco di «Prima Portico» – ha accettato di ricandidarsi perché non ha mai smesso di credere che un futuro diverso per la nostra comunità è ancora possibile».Cosimo Cristillo è un agente della Polizia di Stato. Il suo lavoro è la sua passione: mettersi al servizio del cittadino e della sua tutela. Quando non è impegnato nel suo lavoro dedica il suo tempo alla famiglia e agli amici.
«Nunzio è alla sua prima campagna elettorale ma sta dimostrando – continua Gerardo Massaro – tanto impegno e sta mettendo a nostra disposizione tutta la sua capacità nel fare». Nunzio D’Orso, artigiano, grazie alla sua professione e al suo carattere aperto e disponibile è conosciuto da tutti a Portico. Appassionato sostenitore della secolare festa di Sant’Antonio Abate, non passa anno senza partecipare attivamente ai tradizionali carri. «Angelo ha portato nel progetto Prima Portico il suo bagaglio di esperienza e il suo spessore culturale – sottolinea Massaro – Abbiamo imparato a conoscerci tra i banchi del consiglio comunale ed ho sempre apprezzato il modo di intendere la politica come un servizio». Angelo Iodice, oltre ad essere medico chirurgo, è anche docente universitario. Fondatore dell’Associazione socio culturale e di volontariato “Libero Pensiero”. Ha assistito le popolazioni in difficoltà nel corso di un soggiorno professionale in Tanzania.
Giovanni Iodice, architetto, è specializzato in collaudi di strutture mobili. Appassionato di tutto ciò che ruota intorno al mondo del calcio, «ha deciso di sposare il progetto ‘Prima Portico’ – spiega Gerardo Massaro – senza indugi, mettendo tutta la sua professionalità nell’arricchire il cronoprogramma che stiamo condividendo con i nostri concittadini». Pierfrancesco Morrone è impiegato, membro del consiglio affari economici parrocchiali e direttore del centro sportivo “Mopè sport division” «senza dimenticare il suo impegno per i ragazzi di Portico e dei paesi vicini, ai quali ha fatto conoscere lo sport come veicolo di educazione e di realizzazione di se stessi. Si è ricandidato – continua il candidato a sindaco della lista Prima Portico – dopo aver dato prova di avere le caratteristiche del buon amministratore nella passata consiliatura». Francesco Piccirillo, avvocato civilista con un ampio bagaglio di esperienza nel diritto dei contratti e nel diritto della persona. «Francesco ha sempre dimostrato il suo attaccamento a Portico e al nostro progetto. La sua predisposizione al dialogo e alle mediazione, ne fanno un ottimo candidato per amministrare la cosa pubblica», conclude Massaro.
Una domenica intensa per il candidato sindaco di Portico di Caserta, Giuseppe Oliviero e per la sua squadra. Al centro di piazza Enrico Berlinguer, nei pressi del gazebo allestito in mattinata, Oliviero ha incontrato i cittadini per illustrare soluzioni e progetti volti a rilanciare la tematica ambientale insieme, tra gli altri, all’architetto Cinzia Ostrifate, dirigente Ato. “È necessaria una nuova opera di sensibilizzazione ed informazione che parta dalle scuole e arrivi alle famiglie – ha spiegato Oliviero nel rispondere a domande su politiche ambientali, salute e sociale– l’ascolto e il confronto sono i primi passi da compiere se si vuole attuare una vera e propria rivoluzione”.
“E’ importante che i cittadini sappiano che ci stiamo avviando ad una regolamentazione della gestione del ciclo delle acque che ha come scopo quello di preservare l’ambiente, attraverso opere di pianificazione regionale e distrettuale. Il primo passo da compiere è un’urgente ricognizione della rete idrica, individuando le criticità e ponendole come priorità nel piano di interventi>> così Cinzia Ostrifate nel corso del confronto diretto con i cittadini. Al suo intervento ha fatto seguito quello dell’ingegnere Maria Luisa Maietta fortemente voluta da Giuseppe Oliviero che ha spiegato “Ho voluto che l’ingegnere portasse la sua esperienza perché da cittadina e da professionista conosce e ha affrontato in prima linea l’annoso problema della nostra rete idrica”.
La Lista N. 3, Uniti per Portico 2017, con candidato Sindaco Carlo Piccirillo, invita tutti senza distinzione di appartenenze politiche, ad una seria riflessione, sulle vicende che hanno interessato lo Sport, in riferimento alla gestione degli impianti sportivi e delle palestre di proprietà comunale. In passato l’Amministrazione Piccirillo ha disciplinato l’uso dell’impianto sportivo e delle palestre con proprio Regolamento, approvato in Consiglio Comunale. All’interno del regolamento, l’Amministrazione Piccirillo inseriva l’Art. 9 – Clausole a carattere sociale. ‘’La Giunta Comunale, delibera le tariffe e le clausole a carattere sociale a vantaggio dei residenti del Comune che volessero iscriversi a Società/Associazioni per la pratica di attività sportive, sociali, ricreative o di tempo libero, alle quali dovranno attenersi sia la Società/Associazione che avrà in gestione l’Impianto Campo Sportivo sia le Società/Associazioni che saranno autorizzate all’uso delle palestre.’’
Nota stampa Lista n.3 Uniti per Portico 2017 con Carlo Piccirillo: “Qualora l’Impianto Campo Sportivo e/o le Palestre non venissero assegnate ad alcuna Società/Associazione, gli stessi resteranno in carico all’Amministrazione che ne gestirà l’affidamento saltuario mediante applicazione di tariffe e clausole sociali approvate dalla Giunta Comunale.)” Successivamente, previa manifestazione di interesse assegnava il campo sportivo con Decreto Sindacale n. 11 del 12/07/2011. L’amministrazione Massaro invece, con Delibera di Consiglio Comunale n. 1 del 08/01/2015, approvava un nuovo Regolamento per la gestione e l’uso degli Impianti Sportivi. Regolamento che vedeva SPARIRE LA CLAUSOLA SOCIALE a favore dei meno abbienti e, contemporaneamente, consentiva l’uso dell’impianto anche a società con scopo di LUCRO. Ma il fatto grave è la mancata applicazione del Regolamento, da loro stessi approvato. Era sotto gli occhi di tutti che il campo sportivo era gestito senza alcuna autorizzazione comunale. Tant’è che, con ordinanza n. 6 del 05/05/2016, il Responsabile del Settore Edilizia Privata, su richiesta a firma del Segretario Comunale n. 3483 del 15/03/2016, ordinava alla Società Atletico Portico lo sgombero del campo sportivo in quanto OCCUPANTE SENZA TITOLO.
Tutto questo dopo aver accertato che, agli atti del Comune, in riferimento al campo sportivo non esisteva alcuna autorizzazione a favore della suddetta Società e che quindi, il bene di cui sopra, di proprietà comunale, risultava utilizzato in assenza della dovuta autorizzazione. Certamente la riflessione che si deve fare è che, le “carte non erano apposto’’, che ‘’l’azione amministrativa non è stata corretta’’, che ‘’la trasparenza e la legittimità, in questo procedimento, sono state disattese’’. Come Massaro poteva non sapere che gli impiantisportivi a Portico erano gestiti da società non autorizzate??? La risposta è nelle due ordinanze di sgombero: la n. 6 e la n. 7 del 2016 emesse dal Commissario Prefettizio. Stessa sorte hanno avuto le società che operavano nella palestra, le quali sono state cacciate perché prive di autorizzazioni, nonostante avessero prodotto regolare richiesta nei tempi dovuti, ricevendo in cambio, dall’Amministrazione Massaro, una “inutile” risposta verbale di autorizzazione, non seguita da alcun documento ufficiale.
A noi tutti le dovute riflessioni, in quanto, anche questa volta, la problematica in perfetta trasparenza e legalità l’ha dovuta risolvere il Commissario Prefettizio. Non è così che si amministra la cosa pubblica. E’ impensabile che Massaro si riproponga quale paladino della trasparenza e della legalità dell’azione amministrativa, avendo operato disattendendo in pieno ogni regola del buon amministrare”.