“Legalità e prevenzione di comportamenti a rischio”, è stato il tema del seminario che si è svolto l’11 maggio nella Sala Conferenze dell’Istituto “P. S. Lener.” Il seminario fa parte del modulo Buono pulito e sostenibile incluso nel progetto Scuola Viva, con il titolo “La parola alla scuola”. Lo scopo è stato quello di sensibilizzare i giovani al valore civile ed educativo della legalità economica, ma anche di attirare la loro attenzione sulle caratteristiche e gli effetti delle dipendenze per riuscire a restarne alla larga. Oggi la legalità passa non solo attraverso il rispetto delle regole ma anche attraverso la lotta alle dipendenze: da alcool, droga, fumo ecc.
Il tema del seminario è stato introdotto dal Dirigente Scolastico dell’istituto, prof.re Antonio Amendola, in qualità di relatore. Il D.S. ha parlato del ruolo che ha la scuola nell’educazione alla legalità che deve procedere di pari passo con l’educazione alla giustizia, sottolineando l’importanza dei comportamenti corretti all’interno della scuola e soffermandosi sul bullismo come manifestazione da analizzare e da debellare. Il D.S. ha messo in evidenza l’importanza di rafforzare la condivisione e la comunicazione tra gli studenti e le istituzioni.
A seguire la psicologa Carolina Santoro ha preso in discussione argomenti complessi e molto attuali, nell’ambiente scolastico e familiare: l’adolescenza, intesa come tempo di cambiamenti radicali e atteggiamenti conflittuali; le dipendenze, con le loro caratteristiche ed effetti, come la dipendenza dall’alcol, che spesso è una forma di omologarsi alle regole del gruppo o di sfidare i propri limiti. Spesso le dipendenze danno l’illusione di controllare il mondo con qualcosa di certo. In questo ha un ruolo importante, non sempre positivo, l’influenza del gruppo e meno la famiglia, per questo è fondamentale aiutare i giovani a creare relazioni vere, reali e positive.
Il Capitano Davide Giangiorgi, comandante della compagnia Guardia di Finanza di Marcianise, ha evidenziato l’importanza che i giovani devono essere consapevoli dei propri diritti ma anche dei propri doveri, nel rispetto dei ruoli, per una partecipazione attiva e responsabile alla vita sociale, anche contrastando gli atteggiamenti scorretti ed illegali dei coetanei.
La conclusione del seminario è stata affidata alle Unità cinofile antidroga della Guardia di Finanza, in servizio presso il gruppo di Pronto Intervento di Napoli e Aversa. Hanno simulato un controllo aeroportuale con ricerca della sostanza stupefacente all’interno dei bagagli. Il Maresciallo Benedetto Crolla ha spiegato che il cane non cerca la droga ma la propria ricompensa, vale a dire un “manicotto”, un asciugamano arrotolato con del nastro. In fase di addestramento, il manicotto viene fatto ritrovare vicino alla droga in modo tale che il cane associa l’odore della sostanza stupefacente alla ricompensa. Lo scopo ultimo del cane è quello di giocare con il proprio conduttore, dopo essere stato premiato. I dibattiti che hanno seguito le presentazioni hanno dimostrato che i ragazzi sono molto interessati agli argomenti affrontati.
