Scene di panico ieri pomeriggio in un edificio di proprietà comunale sito in via Gemma a Marcianise. Un incendio si è sviluppato da una stanza al piano terra e si è propagato velocemente in tutto l’immobile. Sul luogo si sono precipitati i vigili del fuoco del distaccamento di Marcianise guidati da Michele Mezzacapo. In seguito è dovuta intervenire anche un’autobotte proveniente dalla sede di Caserta. Almeno due persone sono state intossicate dal fumo e hanno dovuto far ricorso alle cure del caso presso il locale nosocomio. I pompieri hanno lavorato fino a tarda sera riuscendo così a domare le fiamme risolvendo una situazione le cui conseguenze potevano essere particolarmente serie.
Dalle prime indagini pare che l’incendio sia di natura dolosa. Sulla vicenda stanno indagando gli agenti della polizia municipale di Marcianise e gli investigatori della Polizia di Stato del Commissariato di Marcianise. Entrambi si avvarranno anche dell’ausilio di alcune telecamere posizionate nei dintorni del luogo dell’incendio. I vigili urbani hanno poi fatto un esame dei luoghi e hanno dichiarato interdetto l’edificio per pericolo di crolli. All’interno dell’edificio da tempo sono presenti alcuni nuclei familiari che hanno occupato anni fa abusivamente i locali che, tra l’altro, erano stati pensati come uffici e non come abitazioni. Gli uffici comunali hanno adottato una nuova ordinanza di sgombero per i suddetti. Una delle tre famiglie che viveva lì ha lasciato l’immobile, mentre le altre due non ne vogliono sapere anche perché pare temono di perdere definitivamente un tetto e si tratta di famiglie disagiate. Il Comune ha garantito loro una sistemazione alberghiera per la notte a tutti, non solo ai minori.
