Neanche quest’anno si terrà la sfilata per i carri di carnevale a Marcianise. Nei giorni scorsi si era diffusa in città la voce che la sfilata si sarebbe tenuta ed invece l’autorizzazione non è stata concessa dalle autorità di polizia. I responsabili della pubblica sicurezza si sono detti contrari sia per motivi di ordine pubblico che per questioni di sicurezza. Si terranno, al contrario, una serie di iniziative a ridosso del 28 febbraio.
Sabato 25 febbraio l’associazione culturale Radici in collaborazione con le associazioni Sant’Antuono e le Battuglie di Pastellessa, Popolo VinCanto, Contrasto TV e il gruppo face book Sei di Marcianise se, presenta l’ottava edizione di “Marcianise ‘ncopp ‘o tammurro ‘a festa ‘e carnavale” il grande raduno spontaneo di balli, canti e suoni popolari del basso casertano. Nel cortile dell’antico palazzo “Monte dei Pegni” in via Duomo civico 9 si darà il via al carnevale marcianisano, si accenderà un genuino clima di festa con balli e canti sul tamburo, al centro della corte vecchie e giovani mani percuoteranno castagnette e tammorre scandendo ritmi forti, decisi, travolgenti che ricordano a tratti arcaiche sonorità guerresche, suono ossessivo sul quale inizia la danza che da noi diventa sfida e resistenza.
Domenica 26 febbraio alle ore 10,30 in piazza Umberto I a Marcianise, l’associazione “Il Cortile di Cerere” presenterà il suo primo evento “Maschere , chiacchiere e tradizioni.” L’evento carnevalesco coinvolgerà tutti i bambini e durante la manifestazione sarà presentato il dolce tipico di Carnevale, “Le Chiacchiere” che verranno preparate sul posto dalle massaie del luogo.
La Pro Loco Marthianisi, in colaborazione di Asd Cavalli Sud Ovest, Horus e Istituto Comprensivo Aldo Moro, organizzerà per domenica 26 e martedì 28 febbraio 2017 l’iniziativa “E rurice mise” (“i dodici mesi” con partenza ex Giudice di pace in Via San Giuliano), e “A chiagnuta a Vicienz’ Carneval” (su marciapiede civico 159 in Via San Giuliano). I 12 Mesi è una manifestazione appartenuta alla civiltà contadina di Marcianise e dintorni. I contadini, con l’ausilio di cavalli o asini, e accompagnati da musicanti, vestiti con foggia tale da significare i vari mesi dell’anno, giravano per le strade del paese cantando la canzone dei mesi.
Altra iniziativa si svolgerà allo Spazio Corrosivo, a palazzo Grimaldi in Via Giulio Foglia, 63. Anche quest’anno martedì 28 febbraio a partire dalle ore 19.00, si terrà “Fireart“, con la morte di carnevale che è arrivata alla decima edizione. Oltre alla consueta “chiagnuta”, ai balli e ai giochi di fuoco, si terrà una grande performance del gruppo “Bifalo Kouyate: ritmi e suoni dell’Africa occidentale”. Negli spazi interni, un fantoccio abbigliato con l’abito delle feste che riposa sul suo “colorito” giaciglio, rappresenta il defunto Vincenzo Carnevale, marito non proprio esemplare che, dopo una vita di eccessi, piaceri e tradimenti, lascia la sua fedele consorte, vedova addolorata che lo veglia nel modo più esilarante che ci sia, circondata dalla donne del paese e tutte insieme “piangono” il caro defunto.