Pasquale Fecondo, archeologo e autore di interessanti studi su Marcianise, è animatore del Gruppo Facebook “Mirikui – Per un Antiquarium a Marcianise” scrive: “Il castello di Marcianise – oltre all’ipotesi del castrum romano formulata dal De Paulis – è documentato fin dal XII secolo: Michele Monaco, nel suo Sanctuarium Capuanum (1630), riferisce che, nel XII secolo, le due ali circolari dell’antico coro della Cattedrale di Capua erano decorate da 19 tavole di marmo, di queste la XIX rappresentava un castello con ai piedi l’epigrafe: Castrum Marzanisii, quod est de demanio Ecclesiae Capuae. Si può, quindi, ragionevolmente affermare che nel XII secolo il Castello di Marcianise fosse già ampiamente strutturato. Quindi, controllare “archeologicamente” gli scavi che vengono effettuati nel nostro centro storico, potrebbe riservarci piacevoli sorprese. Pertanto, dopo il crollo dell’edificio in via Santoro, inviai una segnalazione alla Soprintendenza (per conoscenza al Sindaco di Marcianise) con la quale chiedevo di considerare la possibilità di mettere in atto quelle azioni rivolte ad accertare l’eventuale esistenza di complessi o materiali d’interesse archeologico. Naturalmente, a distanza di 20 giorni, non hanno avuto neanche il tempo di rispondermi!”
Castello di Marcianise, richieste indagini archeologiche sul palazzo crollato ma la Soprintendenza non risponde
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