Ennesima vicenda riguardante coppie separate o in via di separazione. E’ accaduto ieri sera verso le 19.30 ad un uomo residente a Capodrise. Il 41enne ha dichiarato di essere stato aggredito dalla ex moglie ed ha dovuto chiedere l’ausilio di un ambulanza per essere curato. Ecco il racconto, che ovviamente dovrà essere verificato dalle indagini da parte delle forze dell’ordine, postato (insieme ad alcune foto che dimostrerebbero l’aggressione subita) questa notte sul profilo facebook del protagonista della vicenda: “Questa sera mi ero recato a casa loro e quando sono arrivato ho citofonato, i miei figli erano incustoditi e lei era in giro con un suo amico, dopo svariate telefonate è rientrata a casa e di fatto mi ha preparato una trappola, mi ha detto che potevo ritornare per salutare i miei figli. Quando sono arrivato nella strada senza uscita dove abitano attualmente, improvvisamente una macchina mi ha puntato gli anabbaglianti in faccia accecandomi, nel scendere sono stato colpito alla testa da un bastone e improvvisamente anche dalla mia ex, un uomo consigliava alla mia ex di nascondere l’oggetto e anche se avevo perso i sensi avevo sentito il rumore della chiusura della porta di una macchina. La stessa mia ex chiamava la polizia la quale tempestivamente interveniva perché lei come anche in altre circostanze dichiarava che io la stavo picchiando cosa mai successa in 21 anni”.
“L’uomo – continua il 41enne – per difendersi aveva dichiarato che io l’avevo tamponato cosa non vera, poi ha detto una verità e su questo l’apprezzo, che non era vero che io avevo messo le mani sulla signora e lo ha dichiarato ai poliziotti. Ho chiesto alla polizia di perquisire la macchina della mia ex dove hanno trovato una mazza da baseball la stessa con cui sono stato colpito, la mia ex d’accordo con mia figlia avevano detto che era in macchina perché era carnevale, incredibile ….Ho voluto far sapere tutto questo al mondo perché non e giusto che la legge difende donne di questo genere…. Ma sopratutto gli affida tre figli, e questo e gia la seconda volta l’altra volta l’aggressione l’ha creato anche col fratello, poi parliamo di femminicidio? E noi uomini chi ci tutela? E una vergogna, e se non ho reagito non perché non sono forte ma semplicemente per dare dimostrazione ai miei figli che hanno un padre che la violenza non sa nemmeno dove abita e nella vita bisogna credere nella giustizia. Voglio giustizia……voglio solo giustizia. Questo non e uno sfogo per vincere una battaglia questo e un padre che non mollerà mai fino alla fine e figl so piezz e cor non oggetto…”.
