Un appuntamento importante quello della mattinata di giovedì 1 dicembre alla “Cavour”. Gli alunni dell’I.C.S. accoglieranno Nisida: un incontro durante il quale i ragazzi delle terze classi abbracceranno con un gesto simbolico i ragazzi di Nisida. Quella di giovedì è l’ultima tappa di un percorso di legalità voluto dal Collegio dei Docenti guidato dal D.S. prof. Aldo Improta che ha visto avvicendarsi vari ospiti e Forze dell’Ordine. Stavolta, però, nel loro percorso di inclusione hanno voluto tener presente chi con l’illegalità ha dovuto fare i conti; hanno voluto varcare i cancelli della struttura carceraria, quelli di Nisida in particolare. A Nisida, tuttavia, i ragazzi non si limitano unicamente a scontare il fio dei loro comportamenti: provano, invece, a riscrivere la loro vita. La loro esistenza non nasce a Nisida, parte da lontano, in un passato che molti di noi, fortunatamente, non hanno alle spalle ma matura in una realtà che non tocca solo gli “Altri” ma può, malauguratamente presentarsi, nella sua drammaticità, anche a “Noi”, ai nostri figli. Questo il primo concetto da sfatare : “Noi e gli Altri”.
L’iniziativa parte da lontano, in un’ intesa tra il D.S. Aldo Improta ed il direttore dell’IPM dott. Gianluca Guida attraverso dei contatti tenuti con il dott. Ignazio Gasperini vice direttore e coordinatore delle attività all’interno della struttura. E sarà proprio lui, Ignazio Gasperini , a parlare dei ragazzi di Nisida, delle loro storie, delle loro speranze e delle attività di cui queste speranze si alimentano. L’appuntamento di giovedì segna l’avvio di una serie di iniziative che seguiranno e che vedranno gli alunni dell’ I.C. Cavour in visita ed impegnati a Nisida. I cancelli si apriranno al loro passaggio e, per una volta almeno, quando ne usciranno, “Non saranno più Noi e gli Altri, saranno solo Noi”.