E’ appena uscito il brano “Liberami” anteprima del prossimo disco del musicista e autore marcianisano Cosimo Viciglione intitolato “L’Era del Neurolitico”. Di recente ha partecipato a dei provini per un contest ideato dal conduttore televisivo e critico musicale Red Ronnie. Si chiama “FIAT Music” ed è un progetto teso a dare visibilità ad artisti e gruppi che abbiano brani di propria composizione o che in ogni caso non siano cover di canzoni famose. È un talent, ma prende nettamente le distanze dai programmi patinati e dalle grandi produzioni televisive puntando tutto sul talento autentico: per questo Fiat ha scelto come partner Red Ronnie, una garanzia nel mondo della musica e nella ricerca della qualità artistica.na sfida a suon di chitarra, per supportare il meglio dei talenti italiani e il futuro musicale. Perché, come dice Red Ronnie, “I cantautori sono i carbonari dell’underground. Quelli che resisteranno disegneranno la musica del futuro.”
Nato il 22 novembre del 1981, a Marcianise, Cosimo Viciglione ha manifestato, fin dai primi anni di vita, una chiara inclinazione all’arte, nelle sue forme più varie. La sua spiccata sensibilità gli ha consentito di comporre, già ai tempi dell’asilo, testo e musica di brevi canzonette, senza doversi necessariamente avvalere di uno strumento musicale. In seguito (durante le scuole elementari ), si accinse (da autodidatta) allo studio del pianoforte, coltivando una più peculiare disposizione verso l’esecuzione ritmica, senza, pur tuttavia, rinunciare a quella melodica. Per approfondire la biografia leggi qui.
“Liberami”, testo e musica di Cosimo Vincenzo Viciglione
Usami questa notte…
Puoi sfruttarmi quanto ti va.
Hai un esame importante,
ma tu sei brillante,
e non devi preoccuparti mai…
Ascoltami, sono sincero
quando dico “t’amo per davvero” ;
ma tu vuoi mettermi sotto
perché sporco il salotto
e voglio fare quello che mi va.
Tocchi le stelle con la tua fantasia …
Sono lontane, si, ma cosa vuoi che sia !
Se chiudi gli occhi, adesso, insieme a me,
puoi raggiungerle … e rimanerci !…
Liberami, liberami !
Scivola addosso, scivola addosso !
Liberami, liberami !
Fammi volare, fammi volare !
Liberami, liberami !
Scinnm’ a cuoll, scinnm’ a cuoll !
Liberami, liberami !
Scivola via, scivola via da me !
Si, da me … !
Sfogati che ti fa bene …
stare male quello non conviene;
che contenersi troppo
è uguale a “mi accoppo
senza darmi più possibilità”.
Stai sicura che è come ti dico …
non scomodiamo Gianbattista Vico,
con i suoi “corsi e ricorsi”
e quelli che sono accorsi
per salvare anche la tua libertà.
Tocchi le stelle con la tua fantasia …
Sono lontane, si, ma cosa vuoi che sia !
Se chiudi gli occhi, adesso, insieme a me,
puoi raggiungerle … e rimanerci !…
Liberami, liberami !
Scivola addosso, scivola addosso !
Liberami, liberami !
Fammi volare, fammi volare !
Liberami, liberami !
Scinnm’ a cuoll, scinnm’ a cuoll !
Liberami, liberami !
Scivola via, scivola via da me !
A me scappa la pipì,
ma non posso farla qui :
tanti occhi indiscreti,
troppo attenti ai miei segreti.
Approfittati di me,
mentre danno il cabaret;
un “inchino” e puoi fare
affondare questa nave.
