In merito all’accordo transattivo stipulato tra il Comune e la società Ise, l’ex sindaco di Marcianise, Antonio Tartaglione chiarisce: “La questione Interporto, se gestita nel solo ed esclusivo interesse della città, può essere per quest’ultima un’importante occasione di sviluppo. Nessuno vi è idealmente contrario, né a nessuno verrebbe mai in mente di opporsi a provvedimenti che, per la materia trattata, non hanno colore politico. Purtroppo però il sindaco Velardi ha chiuso un accordo che per noi rappresenta il fallimento dell’interesse pubblico. Avremmo anche lodato le iniziative intraprese e avremmo fornito il nostro appoggio, se solo fosse stato presentato alla città un piano dettagliato in cui fosse stato chiaramente dimostrato che l’Interporto si vuole realizzare nei modi che garantiscono lo sviluppo del territorio. Invece il primo cittadino continua a buttare fumo negli occhi, a millantare i numerosi oneri che la società Ise andrebbe ad accollarsi a tutto vantaggio del Comune, a parlare di introiti per l’erario municipale, dimenticando però di chiarire che tutto ciò è legato esclusivamente ad una serie di autorizzazioni che la società in questione avrà per costruire strutture di vendita e non le opere interportuali previste. Il sindaco Velardi per una volta non si sottragga al confronto civile e democratico e ci spieghi le ragioni di una scelta quantomeno ardita, che sembra snaturare l’essenza di un progetto importante. Le tre amministrazioni precedenti, anche di posizioni politiche opposte, si sono strenuamente battute per realizzare un Interporto che fosse davvero tale e per evitare che diventasse una mera speculazione edilizia. Tutti gli esponenti dei governi precedenti, anche quelli che ora in modo incoerente esultano, non hanno mai ritenuto vantaggioso per la città un accordo con l’ISE basato su un PUA (Piano urbanistico attuativo) non conforme al Piano regolatore del comune di Marcianise. Perciò, Velardi ci aiuti a capire con quale strumento urbanistico vigente, e perciò legalmente valido, voglia far rispettare quanto stabilito in un Accordo di Programma scaduto e mai rinnovato; ci dica quali sono i piani presentati dalla società Ise e su cui si sta ragionando. Per adesso e per tutta risposta, l’attuale primo cittadino continua a preferire i coni d’ombra, le allusioni velate, le parole vuote ai fatti concreti. Come al solito, afferma di conoscere i nomi di politici ed imprenditori che avrebbero lucrato sul progetto e non si rivolge alle forze dell’ordine. Ancora una volta, Marcianise ha bisogno di sapere, di capire, di essere coinvolta, e lui, come al solito, continua a renderla succube dei suoi silenzi oscuri”.
Accordo transattivo con Ise, l’ex sindaco Antonio Tartaglione: “Dietro l’esultanza, il fallimento dell’interesse pubblico”
Posted By Comunicato Stampa On In In Evidenza,Politica | Comments Disabled