«Sin dal primo giorno, nella nuova amministrazione di Marcianise, abbiamo voluto cambiare il passo; reciso con il passato buio. La nostra politica è stata quella di innescare nuove logiche nell’apparato e, di riflesso, in tutta la città. Ecco perché, dopo il prezioso lavoro svolto in Commissione ambiente, siamo giunti alla decisione di sottoscrivere il protocollo d’intesa con la società pubblica regionale Sma Campania. Un’azienda che interviene nelle criticità ed emergenze ambientali e territoriali». Così, ha esordito Antonello Velardi, autorevole firma de “Il Mattino” e sindaco del terzo Comune della provincia di Caserta, in sala giunta, alla presenza dell’amministratore unico Sma Campania Raffaele Scognamiglio e l’assessore all’ambiente Antonietta Paolella e il presidente della Commissione ambiente Vincenzo Galantuomo. Il protocollo ha durata biennale ed è rivolto allo sviluppo di un programma di collaborazione tra il Comune di Marcianise e Sma Campania. Il fattore importante, tuttavia, è che non vi è alcuna spesa da parte dell’amministrazione locale perché tutto rientra nella progettazione della società.
La Sma Campania si impegna, quindi, ad intervenire in caso di calamità naturali: incendi boschivi, emergenze idrogeologiche, manutenzione straordinaria del patrimonio boschivo, pianificazione degli interventi di manutenzione boschiva, messa in sicurezza, censimento delle discariche abusive e spegnimento dei roghi tossici. Ancora, nelle attività di coordinamento degli uffici tecnici dell’amministrazione comunale e quelli della Sma Campania; e la collaborazione tra gli operai della società e le forze di polizia municipale. Infine anche la promulgazione delle campagne di sensibilizzazione dei cittadini.
È tra le poche società, di Santa Lucia, ad essere operativa. L’azienda, nella sua «mission», non ha più solo l’antincendio boschivo ma, ad esempio, anche il monitoraggio (diurno e notturno) della rete dei collettori tra Napoli e Caserta. Inoltre, interventi operativi nei punti critici dal punto di vista delle politiche ambientali; il sistema di allerta della workforce (Vigli del fuoco, esercito, polizie municipali, Corpo forestale dello Stato, forze dell’ordine); il secondo punto cruciale è la gestione della rete di videosorveglianza che dovrà essere installata nei Comuni firmatari del Patto Terra dei fuochi. E Marcianise ne è un esempio. Infine, Sma Campania gestirà ed organizzerà il flusso dei dati informativi in materia delle politiche del territorio. In quest’ambito il progetto è iniziato a partire dall’area di Giugliano in Campania, in alcuni comuni della zona rossa vesuviana ed il Litorale domitio. Il protocollo è uno strumento per far sì che si velocizzino le operazioni di intervento. È questa la sintesi del pensiero di Raffaele Scognamiglio. Nelle conclusioni il sindaco ha ribadito: «È necessaria la coralità d’azione che in altre epoche non sarebbe mai potuto accadere. Abbiamo attivato un meccanismo per cui vogliamo, nella funzionalità della macchina burocratica, arrivare in tempi rapidi a dei risultati per il benessere della nostra comunità. Quindi è vitale per noi essere operativi, pragmatici e dare risposte immediate».