Angelo Coppola, Ivana Storto, Michele Schioppa, Giacinto Di Patre sono gli ideatori della vera rinascita dell’arte casertana. Grazie a loro, ma soprattutto grazie a tutti gli artisti partecipanti che da Sabato 29 Ottobre renderanno con la loro esposizione d’arte di micro pitture Marcianise il luogo d’arte più significativo della provincia di Terra di Lavoro. “Tossica” avrà como scopo la denuncia di una delle drammatiche piaghe sociali più gravi di cui la Campania è stata capostipite e protagonista indiscussa, il disastro ambientale dell’ ormai rinomata “Terra dei Fuochi”. Gli artisti sono stati invitati a rappresentare con la loro creatività artistica immagini, tracce di memoria ormai perdute in una terra che cerca ancora il sacrosanto riscatto. La mostra si pone come obbiettivo l’ operazione artistica di riprendere il concetto della cartolina, immagine icona dell’esposizione del concetto di bello, per poi invertirlo, ma soprattutto trasformalo per avere una tangibilità concreta della reale ponderatezza del problema. “Il bigliettino immacolato” in formato 10×15, di solito rappresenta lo scorcio di una città, attraverso questo scorcio noi chiediamo agli artisti, il canale privilegiato attraverso cui rappresentare qualcosa di tragico.”Il significato della mostra non deve essere licenzioso, attraverso la creatività le sfumature che l’ arte non deve celebrare il suo autore, ma deve essere una graziosa spinta, un mezzo utile per guarire dai mali della società. Noi vogliamo essere ribadisce Coppola la nuova avanguardia artistica della nostra collettività.
La Terra dei fuochi diventa una galleria d’arte e ospita le opere della mostra “Tossica”
26 Ott 2016
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