Un vero e proprio blitz quello messo in atto stamane da parte delle forze dell’ordine che stanno assistendo alle operazioni di sgombero delle famiglie che occupano abusivamente il Velodromo Comunale “Capone” di Marcianise. Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza stanno presidiando l’area per garantire che le operazioni avvengano in completa sicurezza. Sul luogo anche una ambulanza del 118 e i Vigili del Fuoco.
Il caso scoppiò lo scorso agosto in seguito a un sopralluogo effettuato dal sindaco e dagli assessori competenti. All’interno della struttura gli abusivi avevano addirittura impiantato una piscina da giardino. La foto fece il giro del web e la notizia trovò spazio anche sui principali quotidiani nazionali. Qualche tempo dopo la Guardia di Finanza chiese l’acquisizione degli atti relativi alla struttura. L’obiettivo della amministrazione Velardi è quello di riaprire la struttura sportiva e restituirne il ruolo di eccellenza che ha. Già entro la fine di novembre il velodromo, una volta liberato, potrebbe tornare a nuova vita con un grande evento di rilievo nazionale che lo tenga a battesimo. A buon punto sono anche i contatti con la federazione italiana di ciclismo che dovrà occuparsi della gestione dell’impianto sportivo.
Questo il commento a caldo da parte del sindaco Velardi: “Una vittoria per la città. Le regole si rispettano, lo Stato c’è”. Ecco il commento di Alessandro Tartaglione, coordinatore di “Marcianise Terra di idee” e dirigente provinciale del Partito Democratico: “Stamane è iniziato lo sgombero degli abusivi dal Velodromo Comunale di Marcianise. Un’operazione di ripristino della legalità messa in atto dal sindaco Antonello Velardi e dall’intera amministrazione comunale. Presto l’impianto comunale sarà di nuovo pienamente fruibile ai cittadini e agli sportivi. Terra di idee sostiene con forza l’azione della giunta comunale al fine di riattivare le regole e portare la città alla normalità”.
