Tegola inaspettata per l’Italia Team: la missione azzurra a Rio perde un importante protagonista a causa di un brutto infortunio. Il pugile marcianisano Vincenzo Mangiacapre, ieri vittorioso nei sedicesimi contro il messicano Romero nella categoria 69 kg, ha riportato la frattura scomposta dello zigomo e sarà costretto al ritorno in Italia. La missione italiana si stringe affettuosamente alla medaglia di bronzo a Londra 2012, cui augura una pronta ripresa. Sentimento condiviso dalla Federazione Pugilistica Italiana che ringrazia l’azzurro Mangiacapre per l’impegno e la determinazione dimostrati sul ring olimpico.
I Giochi della XXXI Olimpiade, in svolgimento a Rio de Janeiro, in Brasile (5-21 agosto 2016), nel suo terzo giorno di gare, ha visto gareggiare i due azzurri di Marcianise, gli unici della spedizione già medagliati olimpici: Clemente Russo (Argento Pechino 2008 e Londra 2012) e Vincenzo Mangiacapre (Bronzo Londra 2012). Russo aveva superato 3-0 (29-28; 30-27; 29-28) il tunisino Chaktami volando così ai quarti dove mercoledì 10 risfiderà il russo Tishchenko (Oro agli ultimi Campionati Mondiali AIBA). I due, infatti, combatterono nella finale mondiale del 2013 ad Almaty; Match vinto dal nostro Alfiere. In serata (H 23) è toccato a Mangiacapre nei 16° 69 Kg contro il messicano Romero. Match molto tosto e scorbutico ma che alla fine il boxer delle fiamme azzurre aveva suo per 2-1 (29-28; 27-30; 29-28). Mangicapre passando agli ottavi dove il 12 (H 24) avrebbe dovuto sfidare il venezuelano Maestre (Oro Panamericani 2015). Poi nella notte la verifica della ferita da parte dei medici non ha lasciato scampo: frattura allo zigomo e fine dei giochi olimpici per Vincenzo Mangiacapre.
“Clemente” queste le parole di Coach Damiani “era un po’ emozionato. Mancava, infatti, da un agone così importante da quasi un anno. Ha boxato abbastanza bene, anche se nella prima ripresa è stato troppo passivo. Con Tishchenko dovrà accorciare maggiormente la distanza e anticiparlo. Il russo è molto forte, non per niente è Campione del mondo, ma Clemente lo ha già battuto nella finale del 2013 del Mondiale e inoltre oggi ha dovuto faticare parecchio per sconfiggere il brasiliano.”
Clemente Russo è comunque soddisfatto: “L’Olimpiade è sempre una gara particolare. Ero un pò teso ma ho rotto il ghiaccio. Ho avuto un avversario abbordabile ma ora inizia la guerra. Con Tishchenko, che oggi ha preso colpi forti, sicuramente non farò la boxe del brasiliano ma resterò sulla media lunga distanza e non sprecherò colpi”.
“Sono contento” questo il commento di Coach Bergamasco” perchè ha fatto un discreto match contro un buon avversario; quello necessario per rompere il ghiaccio. L’importante è che sia uscito alla terza ripresa, nella quale è andato molto bene. Ora sotto con Tishchenko, un avversario fortissimo ma che Clemente ha già battuto. Per quanto riguarda Vincenzo, invece, purtroppo ha subito una brutta testata, che l’ha un po’ condizionato. In ogni caso, a mio parere, aveva vinto la prima, che è stata data al messicano. Fortuna ha voluto che sia uscito fuori alla grande nelle terza.”.
Direi: “Buona la prima” così si è espresso il Pres Brasca “Ora avanti con il forte Boxer Russo, ma Tatanka ha rotto il ghiaccio”