“Studiando le carte – ha spiegato ieri nel suo consueto diario il sindaco Velardi – durante la riunione di giunta abbiamo scoperto che il Comune di Marcianise ha un tesoretto di un milione e mezzo di euro e nessuno lo sa. O, meglio, molti lo sanno ma tutti se ne fregano. Cerco di spiegarvi questa cosa incredibile che si nasconde tra le carte, le carte degli incarichi legali. Dunque, nelle procedure esecutive in caso di pignoramenti viene fornita una sorta di garanzia che poi va restituita a fine procedimento. In tutte le cause che come Comune abbiamo perso nessun avvocato si è preoccupato di chiedere indietro al giudice i soldi messi a garanzia. Nessuno. Né se ne sono occupati quelli del Comune che hanno lasciato la cosa cadere, con un andazzo che va avanti almeno dal Duemila. I soldi sono depositati posso la tesoreria, cioè il Banco di Napoli ma nessuno sa bene dove sono le carte e quindi dobbiamo capire come fare per recuperare i soldi. Ma vi sembra normale? Noi abbiamo più o meno un milione e mezzo che sono soldi nostri, lasciati in banca a fare gli interessi della banca, e non li utilizziamo pur essendo un Comune deficitario sulla soglia del dissesto. Cari amici, questo è se vi pare direbbe Pirandello. Ci sono altre cose incredibili che stanno emergendo, ma non ho il tempo di raccontarvele. E soprattutto non ho la forza perché a sentire tutte queste storie mi gira lo stomaco”.
