Martedì sera, presso la Locanda del Baccalà sita in via Santa Caterina a Marcianise, numerose associazioni e club operanti in città, su invito del candidato del Partito Democratico Giuseppe Di Carluccio, hanno fatto un incontro sullo stato delle realtà aggregativa marcianisane. Alla riunione ha partecipato anche il candidato sindaco Antonello Velardi. “Le associazioni – ha esordito Di Carluccio meglio conosciuto come Peppao – sono una risorsa intellettuale notevole e presentano segni di progresso e di modernità in una città segnata da ritardi e contraddizioni”. “Negli ultimi venti anni – ha continuato – hanno dovuto organizzare le iniziative con le loro sole forze in quanto le amministrazioni comunali che si sono succedute non hanno quasi mai contribuito alle spese delle stesse ma nemmeno alleviato le pratiche burocratiche necessarie alla realizzazione delle iniziative”.
In tanti i rappresentanti di associazioni sono intervenuti ribadendo come alcuni “solerti” dirigenti ed impiegati, dalle idee disorientanti, spesso si frappongono alle iniziative. Ultimo episodio: gli uffici comunali non hanno tempo e voglia di occuparsi dei conti relativi ad attività ed eventi svolti nel periodo natalizio, pur essendo presenti i fondi da stanziare per saldare i conti. Ancora oggi, a metà maggio, le associazioni aspettano, da Natale, di ricevere i fondi, per i quali si sono impegnate con i fornitori, fondi già disponibili, ma sembrerebbe che il capriccio di alcuni uffici comunali non permetta di far pervenire all’ufficio ragioneria le pratiche, che permetterebbero la necessaria erogazione. Ecco: questo il segno concreto di come le associazioni, nonostante le loro fatiche, gratuite e devolute solo al bene della città, sono tenute in considerazione.
Velardi ha spiegato come con la prossima amministrazione, se i cittadini sceglieranno il progetto del centrosinistra, cambierà tutto l’iter per le pratiche amministrative con personale dedicato. Inoltre tutto avverrà con trasparenza a partire dall’assegnazione dei fondi alle associazioni. “Le nostre realtà associative sono il simbolo della modernità. Quello che fanno a Marciansie lo potrebbero fare in qualsiasi altra realtà metropolitana del mondo occidentale. Inoltre hanno il dono della autenticità in quanto non rappresentano qualcosa di artefatto ma di reale e di vissuto”.