“Educare i bambini per educare l’intera città” questo l’obiettivo prioritario di Daniela Salzano, candidata alla carica di consigliere comunale nella lista di Marcianise città Nuova con Antonello Velardi sindaco. Un’attenzione forte alla tutela dei più piccoli rappresenta per me un punto di partenza irrinunciabile nel ridisegno del profilo sociale della nostra città.
Per questo mi farò da subito promotrice di una proposta di regolamento comunale che garantisca una maggiore vivibilità e sicurezza per i nostri bambini: il PIEDIBUS, importante iniziativa socio educativa territoriale già sperimentata in molti comuni, alcuni dei quali non lontani da noi. Il Piedibus è il modo più sano, sicuro, divertente ed ecologico per andare a scuola. E’ un autobus umano, formato da un gruppo di bambini “passeggeri” e da adulti “autisti” e “controllori”. Stabilite le partenze ed i percorsi con le varie fermate, i bambini possono arrivare a scuola a piedi, guidati dai conducenti del piedibus che li accompagnano e li vigilano. E’ un progetto che richiede l’indispensabile partecipazione di tutti i distretti scolastici comunali.
La proposta di regolamento PIEDIBUS ha lo scopo di coniugare vari aspetti fondamentali per la crescita consapevole dei bambini e per la vivibilità della città stessa, tra i quali sviluppare nel piccolo il concetto di autonomia, socializzare durante i percorsi, favorire la conoscenza del proprio territorio, sviluppare la sensibilità per l’ecologia, apprendere regole importanti sulla sicurezza stradale e ridurre il traffico veicolare presso i plessi scolastici.
Alla guida di questo simpatico bus umano penso ai nonni civici, altra interessante iniziativa [1] sociale che, sviluppata anch’essa in molteplici Comuni [2], prevede l’affidamento di servizi di volontariato [3] urbano a persone anziane che accompagneranno i nostri bimbi a scuola in tutta sicurezza. Il patrimonio di esperienza, senso civico e pazienza di cui sono dotati gli anziani pensionati rappresenta una grande risorsa per la comunità; l’iniziativa del nonno civico può costituire uno stimolo per tanti di essi a partecipare in modo attivo alla vita sociale e culturale della nostra città, favorendo l’incontro coi bambini attraverso un importante modello di civica partecipazione, esemplare per le generazioni future.
“La Terra su cui viviamo non l’abbiamo ereditata dai nostri padri, l’abbiamo presa in prestito dai nostri figli. Nostro è il dovere di restituirgliela” (proverbio indiano).