Una brutta notizia per il candidato sindaco Dario Abbate: due liste a suo sostegno sono state escluse dalla competizione elettorale. La decisione è stata comunicata ai diretti interessati con la specifica motivazione adottata dalla Sottocommissione Elettorale Mandamentale (S.E.C.). Si tratta delle liste “Vento di Centro” (ispirata dal consigliere regionale di Forza Italia Gianpiero Zinzi) e “Società Civile Italiana”. 48 candidati che vengono a mancare (leggi elenco candidati) all’avvocato Abbate nella corsa alla fascia tricolore del Comune di Marcianise a cui se ne aggiungono, per lo stesso schieramento, altri 5 aspiranti candidati che sono stati esclusi per difetti nell’accettazione della candidatura o per incandidabilità. Ora ci sono tre giorni per presentare ricorso al Tar della Campania. Intanto ieri notte sorteggio delle liste relativamente alla composizione della scheda elettorale. Alla presenza dei rappresentanti di ogni lista è avvenuto il sorteggio che ha evidenziato il seguente ordine dei candidati sindaci e delle liste: Raffaele Delle Curti (Vivila), Pasquale Guerriero (M5S), Dario Abbate (Ora Marcianise, Marcianise Libera, CST, Sinistra e Cambiamento, Marcianise nel Cuore, Marcianise Democratica, Progettiamo Domani) e Antonello Velardi (Marcianise Terra di Idee, Partito Democratico, Orgoglio Marcianise, Centro Democratico, Città Nuova, Laburisti, Libera Conditio).
Questa sera, alle 20.30, presso la sede organizzativa del candidato Velardi, sita nel cortile del Palazzo Grimaldi in via Giulio Foglia, il giornalista capo redattore de “Il Mattino” incontrerà tutti i 160 e oltre candidati delle liste a lui collegato. “E’ nu juorno buono – ha dichiarato sul suo blog Velardi – oggi si parte e sarà una straordinaria avventura umana prima che politica. Ringrazio quelli che hanno deciso di candidarsi con me: una fantastica pattuglia di donne e uomini che vogliono bene a Marcianise e con me vogliono cambiarla. Li ringrazio uno per uno, li imparerò a conoscere meglio strada facendo: di loro apprezzo il coraggio, lo stesso coraggio che ha accompagnato me in questa decisione che era e resta un atto di pura ribellione civile. Non siamo un circolo di golf e anche tra gli iscritti a quei circoli si sono nascosti i peggiori: ma con me ci sono i migliori, sì i migliori. Ho con me i campioni dell’entusiasmo, ho con me gli ultimi che vogliono diventare i primi. Non ho chiesto a nessuno niente, ma proprio niente. Non ho promesso a nessuno niente, ma proprio niente. Ho chiesto di aiutarmi ad avere coraggio e me l’hanno dato. Ad inizio di ogni campagna elettorale, soprattutto i politici di professione fanno gli auguri, danno l’in bocca al lupo alla città, i candidati sindaci di professione fanno finta di fare gli auguri ai loro colleghi. Non ho mai creduto a ciò che dicevano in passato, non ci credo oggi che sono in pista io: sono ipocriti, quella è pura ipocrisia. Ho verificato di persona quante bugie raccontano certi politici, quante miserevoli azioni compiono, come se ne strafegano della collettività e come badano solo a se stessi. Ecco perché oggi è nu juorno buono, perché si parte per una straordinaria campagna elettorale di verità, lontano dalle menzogne e dalle ipocrisie. Ridaremo l’onore a Marcianise, io e quelli che con me si sono tuffati in questa avventura; con noi ci sarà la città, la vera protagonista”.