Promozione a pieni voti per l’iniziativa “Giardino Amore Mio” svoltosi sabato 23 aprile presso il Palazzo Tartaglione di Marcianise. A fare da padrona di casa Alfonsina Tartaglione, ideatrice della kermesse sulla diffusione della cultura del verde. Tantissimi gli intervenuti alle conferenze tenute nel fienile del Palazzo, all’interno dello storico giardino della dimora ottocentesca che gli ospiti hanno potuto apprezzare grazie anche al sole primaverile che ha accompagnato la giornata. L’entusiasmo per l’inedita iniziativa sta spingendo l’organizzazione a ripetere l’evento anche per il prossimo anno.
Durante l’evento è stato possibile apprezzare una mostra fotografica di Alessandro Santulli a cura di Luca Sorbo, docente dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Erano, inoltre, presenti associazioni, artigiani, artisti e produttori che rappresentano le diverse anime di una sensibilità “green” e si distinguono per un lavoro svolto in sintonia con la natura e nel rispetto di essa. In particolare, l’associazione-vivaio “Giardino Semplice” ha promosso l’idea dell’importanza del recupero, anche in giardino, attraverso la riproduzione di piante spesso dimenticate; l’associazione “Marcianise In Bici”, che si occupa della promozione dell’uso abituale della bicicletta, ha presentato lo studio di un percorso nella campagna marcianisana quale punto di partenza per un ritorno all’utilizzo di spazi verdi da tempo abbandonati; “Happy Planet” ha allietato i più piccoli con laboratori di giardinaggio per educare al rispetto della natura; l’associazione “Uniti per…” ha presentato lavori prodotti appositamente dai diversamente abili. Erano, infine, presenti alla manifestazione: GIA.D.A. Giardini e Dimore dell’Armonia, Adea Amici degli Alberi, Spazi Verdi, Vivai Piante Marrone Francesco, L’Orto Volante, Libera Feola, Azienda Agricola Belardo.
Hanno incontrato il favore del pubblico presente le tre conferenze tenute dagli ospiti: “Quello che una pianta sa” del professore Giovanni Aliotta, per anni docente di Botanica presso Seconda Università di Napoli, attualmente componente della Commissione scientifica del Centro Interuniversitario per la Ricerca Bioetica (CIRB); “Il seme del noce. Storie di alberi, libri e cacciatori di piante” di Antimo Palumbo, scrittore e storico degli alberi che si occupa di divulgare la cultura degli alberi con particolare attenzione al patrimonio arboreo della città di Roma. E’ presidente e fondatore dell’associazione ‘Adea amici degli alberi’; “Dal parco della Reggia di Caserta ai giardini privati: una questione di stile” di Nicola Tartaglione, architetto ed esperto di dimore storiche e giardini antichi. Fondatore dell’associazione GIA.D.A. Giardini e Dimore dell’Armonia. Attualmente è delegato dell’ADSI Associazione Dimore Storiche Italiane per Caserta e provincia; Maria Rosaria Iacono, già funzionario presso la Soprintendenza di Caserta e membro dell’associazione ambientalista Italia Nostra, che ha parlato del “Giardino Semplice” e del recupero delle piante “dimenticate”.