Si possono compiere tutti gli studi a Marcianise e poi finire ad insegnare in Messico nella più grande Università dell’America Latina. E’ accaduto a Claudio Formicola, 37 anni, marcianisano Doc. “Ero un po’ come tutti i ragazzi della nostra città – ci racconta – sempre per strada sul motorino e nei circoli, con poca voglia di andare a scuola, non a caso ho ripetuto il terzo anno. Finito il Geometra, ho accompagnato un amico ad iscriversi ad Architettura ad Aversa e lì ho scoperto che aprivano la facoltà di Disegno Industriale proprio a Marcianise. Essendo sempre stato appassionato di progettazione e di automobili, ho preso i moduli e fatto la domanda per iscrivermi. Vado ai test di ammissione a numero chiuso e riesco ad entrare nei primi 80. Comincio a frequentare l’Università e conosco delle persone eccezionali come Patrizia Ranzo, Daniela Piscitelli e tanti altri che riescono a farmi appassionare tanto”. “Nel 2001 – ci spiega Claudio – ho iniziato a lavorare partecipando a un gruppo di lavoro di un importante studio alla progettazione della nuova stazione di porta Susa di Torino, collaborazione offertami da un mio professore dopo un esame. Ancora ricordo l’emozione di quando mi hanno pagato (anticipato) 500.000 lire per una settimana di lavoro + albergo e viaggio. Nel 2002 è iniziata la mia esperienza milanese dove ho avuto l’onore di conoscere grandi maestri del Design del calibro di Giorgetto Giugiaro , Walter Da Silva, Miguel Galuzzi, Roberto Giolito, Pietro Camardella (nostro quasi conterraneo che ha disegnato 5 Ferrari quando lavorava in Pininfarina, tra cui la F40). In Alfa Romeo ho assistito in prima persona alla nascita della 8C, poi da li ho partecipato con gli altri marchi del gruppo ed all’interno del programma Design Workstation Fiat ho partecipato a vari progetti in ambito automotive”.
Claudio Formicola torna a Marcianise e nel 2004 si laurea e nello stesso tempo fonda, con un amico, uno studio di progettazione e prototipazione con l’aiuto di Sviluppo Italia proprio a Marcianise. “Eravamo dei pionieri della stampa 3D, con clienti in tutta Italia”. Prende la laurea specialistica nel 2007 e subito riceve offerte dalle università per dare corsi di prototipazione avanzata. Dal 2008 fino al 2011 è stato docente a contratto presso la Facoltà di Architettura di Aversa e presso la facoltà di Architettura Ludovico Quaroni della Sapienza di Roma sempre però con qualche scappata a Milano per qualche progetto importante. Ha insegnato anche in due master della Federico II che si sono tenuti presso il Tarì nel 2008-2009, oltre che docente di Modellazione Digitale presso la scuola orafa. Alla Biennale di Venezia ha partecipato all’allestimento per il progetto “Case lese” della Facoltà di Architettura di Aversa, progetto che riguardava il recupero delle case confiscate alla camorra. Nel 2010, chiusa l’avventura dello studio a Marcianise, decide di lavorare solo come consulente. Con un gruppo di ex colleghi universitari collabora al Villaggio Creativo, uno studio di design e comunicazione con sede a Nola oltre che in Spagna e Messico. Nel 2010 lavora da consulente ad un progetto di corsi estivi per studenti del Tecnologico de Monterrey in Messico. “Mi hanno invitato li solo per 15 giorni – ci spiega – per promuovere il progetto. Feci il giro di quasi tutto il Messico dando una conferenza al giorno, fu un successo, si innamorarono di me e delle mie lezioni. L’anno dopo, in vari campus dove ero stato mi hanno chiamato invitandomi a dare Workshop ai propri studenti. Nel 2013 ricevo l’offerta da parte del Campus Laguna del Tec de Monterrey per essere loro professore ospite per un anno, accetto subito e vado: mi offrono l’incarico di “International Distinguished Professor”.
A Claudio nel 2015 offrono l’incarico a Monterrey, campus principale del Paese, con 18.000 studenti, oggi Claudio oltre ad essere docente si occupa di organizzare corsi e collaborazioni tra Italia e Mexico. Ogni anno, in Estate, nei mesi di Giugno e Luglio, torna a casa con un gruppo di 15/20 studenti che vengono a fare un esperienza full immersion in Italia. Ogni settimana lavorano ad un Workshop su di un tema specifico ed in collaborazione con un azienda di eccellenza in Campania come Vesoi, Altanus, Kocca, Liu-Jo, Lithho. L’anno scorso e quest’anno hanno partecipato e parteciperanno al Giffoni Film Festival, all’interno del progetto Dream Team Giffoni Innovation Hub. “Attualmente – ci spiega – sto ricevendo molte offerte sia da altri campus che da altre Università, però per adesso sono contento dove sono, dopotutto ho un posto nella migliore università dell’America Latina che si trova al 31 posto nel ranking mondiale relativamente al mio settore. Tutto è iniziato a Marcianise, con una scuola che era a Marcianise. Oggi mi ritrovo ad essere International Distinguished Professor al Tecnologico de Monterrey e mentor del Dream Team al Giffoni Festival, parlo Spagnolo e Inglese oltre al marcianisano”.
