Oggigiorno la quantità dei servizi e la qualità e completezza dei prodotti assicurativi offrono ai consumatori una scelta molto ampia e su misura, cioè adatta alle proprie necessità. Un mercato in continua ascesa, una crescita favorita anche dalla massiccia presenza di compagnie assicurative in Internet. Il web in questi anni è stato, infatti, un valido strumento di diffusione delle polizze ma anche un alleato dei clienti che online hanno potuto beneficiare di numerosi servizi e considerevoli sconti economici. Costi delle polizze online che in alcuni casi sono ridotti anche del 40% rispetto a quelli delle assicurazioni tradizionali. Tra le tante in circolazione, la polizza viaggio non è tra le più diffuse anche se negli ultimi tempi è cresciuto il numero degli italiani che ricorrono a questa tipologia di assicurazione. Quasi una necessità dettata principalmente dalla voglia di vivere un viaggio con la massima tranquillità, proteggendosi in questo modo da eventuali sgradevoli ed economicamente dannosi imprevisti. In questa guida proveremo a capire quando è più opportuno rivolgersi a una compagnia assicurativa per contrarre una polizza prima di partire per un viaggio.
Non è né un obbligo né una regola generale ma, specie quando si decide di partire per alcune destinazioni, ricorrere alla polizza viaggio è una soluzione molto indicata e quindi conveniente. Un valido paracadute nei casi di brutti inconvenienti. Quindi non tutte le mete sono uguali sotto questo aspetto, perché ce ne sono alcune che richiedono maggiori precauzioni per via di diversi e ormai conosciuti fattori sfavorevoli. In questi casi sono sempre di più i viaggiatori italiani che preferiscono cautelarsi con un’adeguata e magari personalizzata assicurazione viaggio. Secondo un’indagine conoscitiva condotta da Europ Assistance, è emerso che è soprattutto la paura di dover far fronte agli alti costi della sanità privata o ai servizi scadenti di quella pubblica che spinge i consumatori del nostro Paese a contrarre una specifica polizza viaggio. Solo nell’anno appena trascorso più del 20% degli italiani sono ricorsi all’assicurazione prima di recarsi negli Usa, una necessità evidentemente dettata dal fatto che negli Stati Uniti d’America la gestione dell’assistenza sanitaria è affidata ai privati. Ragione per cui per una semplice cura, una piccola degenza o, peggio ancora, per un intervento, il rischio di essere costretti a pagare una somma di denaro elevata è veramente forte. Insomma, in Paesi come gli Usa le spese mediche preoccupano parecchio perché pure un piccolo problema può causare un esborso di denaro considerevole che potrebbe compromettere non solo la tranquillità del soggiorno ma, ovviamente, anche pesare molto sulle tasche dei viaggiatori. Un rischio da evitare assolutamente a favore di un viaggio sereno.
Preoccupazioni del tutto lecite anche se non solo le uniche perché, oltre alle spese sanitarie, ha influito sulla scelta degli italiani di ricorrere all’assicurazione viaggio anche il persistere della crisi economica europea. E’ stato stimato, infatti, che circa l’8% dei viaggiatori prima di partire per la Grecia ha scelto di cautelarsi con una polizza viaggio. Il meraviglioso Paese ellenico è da tempo alle prese con una vera e propria grave crisi finanziaria, motivo per cui gli italiani hanno preferito mettersi al riparo da eventuali scioperi e altri tipi di disservizio che avrebbero potuto rovinare il loro soggiorno. Una percentuale di assicurati quindi abbastanza ragguardevole, che nel 2016 potrebbe addirittura aumentare se la situazione greca non migliora. Ipotizzare previsioni è sempre difficile, anche se allo stato attuale appare abbastanza improbabile, purtroppo, una netta ripresa economica del Paese ellenico.
Dietro USA e Grecia c’è la Thailandia, un’altra meta di straordinaria bellezza naturale ma che preoccupa non poco i turisti prima di un’eventuale partenza. Anche qui a destare preoccupazione sono i servizi sanitari, considerati evidentemente poco efficienti e dunque poco affidabili. Ma il dato estremamente curioso è che le polizze viaggio stipulate per destinazioni italiane sono superiori a quelle contratte per i viaggi in luoghi esteri come India e Marocco. Comunque una cosa è certa: le polizze viaggio in Italia sono in crescita nonostante una certa diffidenza, dovuta anche a una conoscenza poco approfondita della materia. Una buona schiera di italiani si affida alle assicurazioni per vivere i propri viaggi in piena serenità e al riparo da eventuali imprevisti, difficili da affrontare senza una copertura assicurativa specie quando ci si trova all’estero.
Per approfondire consultare: http://www.qualeconviene.it