Martedì, 15 marzo 2016 alle ore 18:00, presso la Biblioteca Comunale di Marcianise sita in Via Amerigo Vespucci n. 7 a Marcianise, sarà ricordata la figura di Marco Maffei a 400 anni dalla sua morte. Il 15 Marzo 1616, moriva in odore di santità, nel convento di Santa Maria della Sanità a Napoli il Servo di Dio Marco Maffei, ex Procuratore Generale dell’ordine dei Domenicani. A cento anni dalla stampa dell’ultima biografia ad opera del Prof. Raffaele Musone, si commemorerà la figura del grande conterraneo e si discuterà dei suoi rapporti con la città di Marcianise. Si accennerà ad un nuovo libro, in corso di stesura che traccerà i momenti salienti della sua vita e di quanti gli furono accanto. Interverranno Donato Musone e Stefano De Crescenzo.
Marco Maffei nacque nel 1542 a Marcianise, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo. Era di umile estrazione e precocemente sentì la vocazione per la vita religiosa. Il 17 ottobre del 1559 prese l’abito dei domenicani nel convento di S. Domenico Maggiore di Napoli. Il 30 gennaio 1571 compì l’iter formativo; conseguì la laurea in teologia nello Studio dell’Ordine a Bologna e ricevette subito l’incarico di lettore. La carriera del Maffei in seno all’Ordine fu rapida. Si trovò fra i protagonisti della complessa vicenda che portò alla scoperta della congiura del confratello e filosofo Tommaso Campanella e al duplice processo, per eresia e per ribellione al sovrano, istruito contro di lui e i suoi compagni. Il Maffei morì a Napoli, nel convento di S. Maria della Sanità, il 15 marzo 1616. Dopo un anno dalla morte fu data alle stampe una relazione sui miracoli del Maffei e sulla devozione di cui era oggetto il suo sepolcro. Molti miracoli ricordati dagli agiografi riguardano guarigioni di donne o parti prematuri giunti a buon fine. Il processo di canonizzazione, iniziato subito dopo la morte e poi interrotto, riaperto sotto Urbano VIII tra il 1621 e il 1626 e di nuovo tra il 1627 e il 1647, si arrestò alla proclamazione del “non culto”.
