“Sentiamo parlare solo di nomi. E i programmi? E il lavoro?”. Domande legittime quelle che Angelo De Martino, referente cittadino Associazione Disoccupati e Precari di Marcianise si sente di fare ai politici che in questo momento stanno avviando una campagna elettorale ricca solo di polemiche ed illazioni. “Sui giornali e sui siti di informazione leggiamo solo di incontri, più o meno clandestini, di decine di nomi, molti dei quali riciclati e spacciati per nuovi, di accordi sottobanco. Insomma, la solita corsa alle poltrone. Poi esci in strada e senti di madri che non riescono a fare la spesa per i loro bambini e padri di famiglia ormai rassegnati ad un precariato perenne se non alla disoccupazione a vita. E’ a loro che dovrebbero parlare questi nuovi aspiranti sindaci, invece che tra di loro la sera nelle sezioni dei partiti”. De Martino, però, ne ha anche per chi attualmente gestisce il Comune e cioè il commissario prefettizio Antonio Reppucci. “I commissariamenti hanno il pregio di garantire l’ordinaria amministrazione. A Marcianise anche ottenere questo sembra un miracolo, basta guardare le condizioni delle strade. Dove c’è la nostra sede, in via Grillo, ad esempio, l’asfalto rischia di sprofondare alle prime gocce di pioggia”.