Nella mattinata di oggi, 9 Marzo 2016, al Liceo Scientifico e Classico “F. Quercia”, nella tendostruttura sportiva adiacente al plesso si è svolto il concerto interculturale e formativo offerto dall’associazione Alas de Esperanza. L’idea del gruppo, in tour nelle scuole superiori della provincia, è nata per sesibilizzare gli alunni delle classi quinte, sui temi di una quotidianità insopportabile, impregnata di tensioni, di violenza e di sfruttamento degli indios della Foresta Amazzonica, dove Padre Carlo, fondatore di Alas de Esperanza, ha vissuto per moltissimi anni della sua vita. Raccontare questa storia di dolore é un tentativo di non lasciar calare definitivamente il sipario su di una popolazione espropriata della propria identità e del diritto di vivere: un popolo che per la coscienza contemporanea, come per i mass-media, semplicemente non esiste: una popolazione aggredita fisicamente, ma anche culturalmente e psicologicamente, dalla “ruspa” ideologica e cinica di quell’Occidente che ha nelle multinazionali del legno e del petrolio il suo braccio mercantile e affaristico.
Un progetto, quello di oggi, organizzato dal prof. Michele Antonio Piccirillo, il Dirigente Scolastico Diamante Marotta e il maestro, docente di musica, nonché membro del gruppo Alas de Esperanza Mario Ciro Sorrentino. Grade successo per il gruppo, invocato fortemente dagli studenti che a fine spettacolo non hanno fatto altro che applaudire e chiedere un “bis”. L’associazione Alas de Esperanza è in Tour nelle scuole, dopo la tappa di oggi, replicherà il 23/3 al Liceo Garofalo di Capua e il 13/4 all’ITC G. Carli di Casal di Principe.
Antonio Di Lillo