Venerdì, 29 Gennaio, nella chiesa di San Pasquale di Marcianise, gli allievi del Liceo artistico e dell’Istituto tecnico “Ferraris” sono stati protagonisti nella serata dedicata alla Lectura Dantis, accogliendo l’invito della comunità francescana, con il XVII canto del Paradiso, il canto dell’esilio. Il lavoro, che ha visto impegnati gli allievi dei due istituti, ha posto l’accento sulla necessità di una rilettura attualizzata del canto, che ben si è prestato a rilanci temporali e a riflessioni storiche ed antropologiche. Ed allora è apparso chiaro agli allievi che la profezia dell’esilio è profezia più che mai attuale e che gli esili, dal 1300 ad oggi, ne sono stati la conferma e la sostanza. Con una “messa in scena”, gli studenti hanno trasposto il colloquio tra i personaggi danteschi, Dante, Cacciaguida e Beatrice, in un’altra dimensione temporale, quella del nostro tempo, ed è stato facile perciò, che Dante diventasse, “Yusuf” (Giuseppe), con tutti i rimandi che questo nome evoca, Yusuf il migrante, il rifugiato politico, l’esule fuoriuscito dalla patria; o che Cacciaguida fosse Mohamed (Maometto) il saggio,colui che pronuncia la profezia e Saphira (Zaffiro) Beatrice, la donna amata, portatrice di luce. È stato facile, inoltre, rintracciare nella storia i continui esili che uomini e donne sono stati costretti a subire e la speranza, mai dismessa, di un cambiamento che, seppur appaia sempre più difficile e compromesso, restituisca agli esseri umani il senso della propria esistenza. Protagonisti tra gli alunni sono stati Giuseppe Tartaglione, Antonio Minichino, Pamela Papaccio, Lobont Antonia, Chiacchio Domenica, Sorvillo Ilenia, Baldino Pia, D’Arienzo Nunzia, Di Rosa Antonietta, Maggio Gaia, Mazzone Ilaria, Pontillo Chiara, Di Carluccio Filomena, Biondi Lia, De Angelis Valentina, Di Giorgio Anna, Di Nunzio Sara, Lanzano Raffaela, Gentile Domenica, Fouseni Palogo, Applauso Alina, Santillo Angela, Sara Venale, Perrone Antimo, Andrea Di Pasquale, Angela Pia Iavazzo, Gionti Carmela, Portogallo Angela e Luise Chiara. Molto soddisfatto il dirigente scolastico, prof. Domenico Caroprese che ha messo in risalto l’importanza di questi incontri che sono momenti culturali di notevole spessore. Il DS ha ringraziato soprattutto la prof.ssa Giuseppina Parillo che ha trasmesso agli alunni la passione per la lettura della Divina Commedia e nello stesso tempo ha fatto emergere le emozioni che si provano nel seguire il percorso umano e spirituale di Dante Alighieri.
