Successo per la sesta edizione del Concerto di Solidarietà, iniziativa benefica tenutasipresso l’auditorium “Caivano arte” di Caivano, e promossa dall’associazione marcianisana“F. Busacca” del maestro Francesco Saverio di Lillo,dal dottorPasquale Salzillo ed Antonio Licito, componenti del “Centro Studi Famiglia San Jose Maria Escrivà”, nonché da un nutrito gruppo di giovani volontari.
Come da consuetudine, l’intero ricavato sarà devoluto in favore delle attività sociali e filantropiche di don Maurizio Patriciello e del Convento dei Padri Francescani di Marcianise, ai quali gli organizzatori non hanno mancato in più occasioni di manifestare vicinanza morale e rispetto per il loro silenzioso, ma certosino operato a sostegno dei più deboli.
Nel parterre erano presenti le istituzioni politiche del territorio e la gente comune che insieme a don Patricello e a padre Michele Santoro, del convento marcianisano, hanno indirizzato lunghi scrosci di applausi a tutti gli artisti presenti sul palco: gli straordinari tre tenori, Francesco Malapena, Enzo Errico, AmuKim; il basso Carmine Durante; la soprano Gloria Vardaci, nelle vesti anche di conduttrice; i musicisti dell’orchestra Busacca . Sentita e gradita la presenza del vescovo di Aversa, Sua Eccellenza Angelo Spinillo.
Che la serata sarebbe stata un successo si era capito fin dagli inizi, con la partecipazione del pubblico all’intonazione, da parte dei tre tenori, dell’Inno d’Italia che dato il via ad un vario repertorio spaziante dalle suggestive arie dell’opera lirica italiana, tratte da “La Traviata”, dalla “ Tosca”, e dalla “Turandot”, alla tradizione locale, con la celebre “Ninna Nanna” del maestro Salzano, passando per la canzone classica napoletana, con un medley che ha ripercorso i brani più celebri, fino alla musica moderna con le interpretazioni di “New York, New York” di Liza Minelli e di “Can’t help falling in love” portata al successo da Elvis Presley.
Nelle pause, spazio ai saluti delle autorità presenti, vescovo Spinillo in primis, che hanno variamente lodato l’iniziativa, auspicandone la riproposizione negli anni futuri, nonché ad un commosso momento dedicato a Lello Ruocco, con l’accorato ricordo del dottor Pasquale Salzillo e la consegna di una targaalla vedova, visibilmente emozionata.
Il concerto si è chiuso sulle note di “O sole mio”, eseguito coralmente da tutti gli interpreti, con la soddisfazione degli organizzatori che si sono dati appuntamento all’anno prossimo per la nuova edizione di un evento, catalizzatore ormai di appassionati provenienti dall’intera Regione.