C’è uno studio di registrazione a Marcianise in cui si sperimentano nuove forme di hip hop che rappresentano, di fatto, l’avanguardia nazionale del genere. I rapper, solitamente, si formano negli ambienti metropolitani (Milano, Roma, Napoli) ed hanno diffusione soprattutto fra le nuove generazioni. Tuttavia quando la loro creatività si è compiuta c’è bisogno di un esperto del suono e a Marcianise ce n’é uno molto bravo e rispettato nel settore. Si chiama Bartolomeo Giuliano e tecnicamente si definisce “un produttore discografico” anche se è soprattutto un tecnico del suono. Bartolomeo ha 28 anni e gestisce proprio a Marcianise la Hopeland, uno studio di registrazione da lui fondato nel 2006 dove il parlato e la musica diventano un vero e proprio brano musicale da pubblicare poi in digitale, videoclip o altri veicoli on line.
Tra i suoi clienti c’è anche Vale Lambo, un giovane rapper 24enne di Secondigliano, considerato una stella emergente da talent scout del calibro di Don Joe che produce, tra gli altri, gli affermati Club Dogo. Il giovane rapper di Secondigliano cerca di rappresentare al meglio il quartiere partenopeo in ogni brano, in un mix di street rap influenzato dalla musicalità francese. “A Napoli – spiega Vale Lambo, all’anagrafe Valerio Apice – abbiamo una cultura musica vastissima, che parte dal jazz per arrivare al rap di strada, che parte dai monumenti e dalle cose belle per arrivare alla camorra. Perché non raccontare ogni aspetto? La gente sa già di questa situazione, non parlarne sarebbe ipocrisia”. Tra i suoi sostenitori c’è anche Clementino oltre a Don Joe ed altri artisti come i Kimicon Twinz o il produttore Yung Snapp, che presto vedremo nella Royal Edition dell’album di Gué Pequeno Vero. Di seguito uno dei brani che ha suscitato l’interesse anche del rapper Clementino, che ha voluto inserire una sua strofa:
